Cristianalibera, 27/04/2018 12:51:
Caro Zarzaco, i qui presenti ti diranno, noi non ci crediamo finché non6abbiamo visto.
Anch'io sono scettica, puoi raccontarci qualsiasi cosa, ma ipotizziamo che sia vero , ti chiedo perché questo per te costituisce la prova che il marito era vivo nell'aldilà?
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Ciao Cristiana. Me ne rendo conto. Ne ero perfettamente consapevole e, francamente, non mi sento di condannare nessuno, anzi, al posto loro (vostro) se non avessi avuto nozioni in merito, la penserei in egual misura, se non di più.
Probabilmente ho fatto male a parlarne, ma a volte ci si lascia un po andare, tanto più che il gruppo, per cause di forza maggiore (vedi medium) non esiste più da qualche anno. Nostalgia? Si! Moltissima.
Senza stilare romanzi, va detto che quegli anni mi hanno dato qualcosa di irripetibile, che non potrò mai dimenticare. Per stemperare l'argomento, dico che molti fine settimana li trascorrevamo unendo l'utile al dilettevole... Si andava sul luogo del presunto atterraggio ufologico, senza trascurare i ristoranti tipici della zona in questione, una ricerca questa che ben si adattava anche al Max sviSSero...
Torno in tema un attimo per concludere. Quando una determinata realtà viene permessa da Dio, questa si manifesta lungo tutti gli archi possibili che uno sviluppo delle proiezioni può avere. Ognuna di queste permesse proiezioni dunque, è una piccola realtà di Dio. Dirò di più (per quanto mi consta), queste "proiezioni" avvengono nelle dimensioni infinite (sto parlando di aldilà) delle quali noi non ne acquisiamo che una parte. Evidentemente, da queste considerazioni, surrogate da avvenimenti di gruppo, nasce l'ipotesi (più che un'ipotesi per noi) che debbano esistere altre realtà .
Un saluto