Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Stampa | Notifica email    
Autore

La Chiesa, il diavolo e l’Aids

Ultimo Aggiornamento: 01/05/2009 07:22
OFFLINE
Email Scheda Utente
Post: 14.714
Post: 9.849
Sesso: Femminile
Utente Gold
Madre Badessa
01/05/2009 02:51
 
Quota


di Luigi Castaldi

Attraverso i ripetuti rimaneggiamenti subiti dalle parole di Benedetto XVI sul sito web della Santa Sede possiamo ricostruire l’esatto interesse della Chiesa nella lotta all’Aids.“Provvisoriamente”, la rubrica di Luigi Castaldi su Vaticano e dintorni

Giacché «verba volant» e «scripta manent», il sito web della Santa Sede ha un po’ fibrillato sul testo dell’intervista concessa da Benedetto XVI durante il volo che lo portava in Africa. Cominciamo col dire che la sbobinatura del passaggio che ha sollevato le indignate polemiche di tutto il mondo civile recita così: «Direi che non si può superare questo problema dell’Aids solo con i soldi, che sono necessari, ma se non c’è l’anima che sa applicarli, non aiutano; non si può superare con la distribuzione di preservativi che, al contrario, aumentano il problema».


“I SOLDI, CHE SONO NECESSARI…” - Prima di passare a vedere le trasformazioni che hanno subito queste parole nelle ben tre diverse versioni riportate dal sito web della Santa Sede il 19, il 20 e il 21 marzo, bisogna fare una breve considerazione circa l’«anima» cui sarebbe meglio dare i soldi necessari a superare il problema dell’Aids. Ve n’è spiegazione nel più ampio documento ufficiale prodotto dalla Santa Sede riguardo al preservativo (I valori della famiglia e il cosiddetto sesso sicuro - Pontificio Consiglio per la Famiglia, 1.12.2003), nel quale, dopo lunga, appassionata e assai opinabile argomentazione contro il cosiddetto «sesso sicuro», si legge: «La Chiesa è pronta ad aiutare. Tramite la generosità di milioni di persone, comprese quelle di altre fedi che collaborano al nostro apostolato, la Chiesa Cattolica è capace di provvedere il 25% dei servizi per i pazienti di Hiv/Aids, e di gestire un gran numero di ospedali, cliniche ed altre strutture di cura nel mondo intero». Perché prevenire la diffusione dell’Aids quando la Chiesa è disposta a mettere a disposizione la sua macchina assistenziale in cambio di un quarto delle risorse a disposizione?

La Chiesa raccomanda l’astinenza come insuperabile profilassi, e condanna l’uso del preservativo perché non è sicuro e perché incoraggia costumi immorali, poi offre i suoi servizi a pagamento a chi non sia riuscito a mantenersi astinente, non sia riuscito a trovare un preservativo e si sia infettato. È come sconsigliare l’uso del paracadute ai paracadutisti prima che essi salgano sull’aereo (in effetti qualche volta i paracadute sono difettosi e non si aprono in volo, per non parlare dell’intrinseca assurdità che sta nel buttarsi giù da un aereo), per poi chiedere l’esclusiva dei servizi di pompe funebri nelle vicinanze del campo d’atterraggio. La storia della Chiesa è una storia di piccoli e grandi crimini, vistosi nel passato, oggi assai meglio camuffati. Ma torniamo a ciò che Benedetto XVI ha detto esattamente: «Direi che non si può superare questo problema dell’Aids solo con i soldi, che sono necessari, ma se non c’è l’anima che sa applicarli, non aiutano; non si può superare con la distribuzione di preservativi che, al contrario, aumentano il problema».

I “PRESERVATIVI” E GLI “AFRICANI” - Una prima questione, tutto sommato irrisoria, eppure rivelatrice del profilo psicologico e culturale degli uomini che servono la causa del Papato. Da subito, sul sito web della Santa Sede, «preservativi» diventa «profilattici», poi ridiventa «preservativi», ma questo solo dopo che molti hanno fatto notare che quella fosse la prima volta che un Papa usasse quel termine: lasciare «profilattici», a quel punto, sarebbe stato imbarazzante e si è scelto di riportare fedelmente il termine presente nel testo orale. Più significativa, invece, la tormentata elaborazione della chiusa. La versione del testo orale «… che, al contrario, aumentano il problema» diventa, in prima battuta, «… anzi, il rischio aumenta il problema». È una versione che tende ad attenuare il senso della dichiarazione, introducendo l’elemento del rischio che starebbe nella non assoluta efficacia dello strumento. È come voler dire: a buttarsi giù da un aereo col paracadute dà un senso di sicurezza che ogni tanto fa un morto, meglio una campagna di informazione contro il paracadutismo; poi sia affidato a noi il servizio di pompe funebri per chi si ostini a lanciarsi, l’importante è che ci sia penuria di paracadute.

Dopo due giorni, però, il sito web della Santa Sede riporta un’altra versione, apparentemente più aderente alla versione del testo orale, se non per due incisi aggiunti ad arte che insieme ad un ingegnoso espediente di punteggiatura mutano il senso dell’affermazione finale: «Direi che non si può superare questo problema dell’Aids solo con soldi e con slogan pubblicitari. Se non c’è l’anima, se gli africani non aiutano (impegnando la responsabilità personale), non si può superarlo con la distribuzione di preservativi: al contrario, aumentano il problema». I due incisi («con slogan pubblicitari» e « impegnando la responsabilità personale») operano una torsione sul soggetto (i preservativi) che dopo i due punti si trova ad essere un altro (gli africani). A questo punto, non sono più i preservativi che «aumentano il problema», ma «gli africani» (se cedono al messaggio degli «slogan pubblicitari» e non impegnano «la responsabilità personale»). A cappello arriva la seconda puntualizzazione della Sala Stampa Vaticana (padre Federico Lombardi): «Puntare essenzialmente sulla più ampia diffusione dei preservativi non è la via migliore per contrastare il flagello dell’Aids». Ridimensionamento dell’affermazione di Benedetto XVI per mezzo di una conferma un pochetto “lavorata”. Bisogna essere onesti: ne sanno una più del diavolo.

MICA NIENTE, E’ COERENZA CONTRO IL RELATIVISMO - Il diavolo, però, fa le pentole ma non i coperchi. E infatti il documento del Pontificio Consiglio per la Famiglia del 2003 resta agli atti. In esso si legge quanto effettivamente era leggibile nella testuale affermazione fatta da Benedetto XVI sull’aereo che lo portava in Africa: «Che i condom non offrano la totale protezione contro la trasmissione dell’Hiv e delle malattie trasmesse sessualmente è rafforzato dal fatto che le campagne del “sesso sicuro” non hanno condotto ad un aumento di prudenza, ma ad un incremento dell’attività sessuale promiscua e dell’uso del condom. [...] Ciò che la Chiesa ha come scopo non è la mera “riduzione del rischio (che si trasforma effettivamente in aumento del rischio, se il rischio reale di trasmissione non è spiegato al pubblico), ma è piuttosto l’”eliminazione del rischio”; non la “protezione parziale”, ma la “protezione totale”; non la “protezione relativa”, ma la “protezione assoluta”». Un altro capitolo contro il relativismo, si direbbe.

www.giornalettismo.com/archives/22192/la-chiesa-il-diavolo-...



La cattiva notizia è che Dio non esiste. Quella buona è che non ne hai bisogno.
Apocalisse Laica
Le religioni dividono. L'ateismo unisce


Il sonno della ragione genera mostri (Goya)


OFFLINE
Email Scheda Utente
Post: 58.167
Post: 9.341
Città: PISA
Età: 84
Sesso: Maschile
Utente Gold
Padre Guardiano
01/05/2009 07:22
 
Quota

RE

ehhhh ehhhh ehhhh, la ragione incomincia a fare il suo lavoro anche nella religione!!!!! [SM=x789048] [SM=x789048] [SM=x789048]

omega [SM=x789054] [SM=x789054] [SM=x789054]







O=============O===========O

Se la vita ti sorride,ha una paresi.(Paco D'Alcatraz)

Il sonno della ragione genera mostri. (Goya)

Apocalisse Laica

Querdenker evangelico anticonvenzionale del 1° secolo. "Maiori forsan cum timore sententiam in me fertis quam ego accipiam!" g.b.--In nece renascor integer ./Satis sunt mihi pauci,satis est unus,satis est nullus. Seneca-Ep.VII,11


Vivo fra lo Stato Sovrano della Fica e la Repubblica Popolare del Cazzo
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Risposta Veloce
Nick  
Titolo
Messaggio
Smiles
Copia il codice di controllo qui sotto





Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 12:25. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com