Adamo ed Eva

Cristianalibera, 06.11.2017 16:34:

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Sapete cosa mi chiedo?? E se Adamo ed Eva non avessero disubbiditi, sarebbero rimasti eterni cetrioli che nemmeno sapevano distinguere il bene dal male? Per non parlare del fatto che, visto che fino alla scelta sbagliata essendo cetrioli non coscienti di cosa sia il bene ed il male, come dare loro la colpa di aver scelto di commettere un peccato cioè il male?

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Max Cava, 06.11.2017 20:51:

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Beh, se Adamo ed Eva non avessero disobbedito, starebbero ancora li, nell'eden, a discutere se é meglio il kiwi con la banana o la pesca col maracuja.

Cristià!!! Ma che stai a di?

Mi sembri quello che non crede in dio perché non ha salvato il proprio figlio dalla cocifissione!

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Cristianalibera, 06.11.2017 21:08:

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Troppo facile

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Max Cava, 06.11.2017 21:10:

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No, solo logico.

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Cristianalibera, 06.11.2017 21:21:

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No, sapendo il Padre che attraverso questa morte avrebbe salvati tutti gli altri figli suoi , per non parlare che cmq aveva la certezza della sua risurezione non lo trovo affatto illogico. Molto più problematico il quesito che ho posto io.

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Max Cava, 06.11.2017 22:28:

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Sono una credente D.o.c.g.

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E come no?

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Azz... mi segui... hai letto la spiegazione di poly? Non mi convince nemmeno quella stavolta.

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Non ti seguo ma leggo in giro. E se tu scrivi dove leggo... é giocoforza!

Le spiegazioni di Poly sono mitiche. Quando si mette in testa di farti credere che se ti butti addosso un secchio d'acqua non ti bagni... tranquilla che dopo la seconda lenzuolata ci credi anche tu!

Garantito!

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I credenti non sono tutti cetrulli. Questo è un Vorurteil di alcuni atei.

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E chi ha mai detto che lo siano? É comunque un dato di fatto che, se incalzati, vanno a finire sempre sul "devi avere fede".

Dammi torto.

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Cristianalibera, 06.11.2017 22:38:

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Alla fino penso che tutti noi credenti siamo agnostici non dichiarati perché nessuno ha davvero la certezza matematica di quel che crediamo. Ma secondo me la stessa cosa vale anche per gli atei.
Io credo per fede in alcune cose, di altre ho fatto esperienze dirette, di altri sono convinta per cose che ritengo molto razionali. Ma certezze non ne ho.

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Max Cava, 06/11/2017 22.41:

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Quindi agnostica.

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Cristianalibera, 07/11/2017 10.39:

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Interessante ciò che dici Rain.
Allora sono una credente agnostica.

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Titti-79, 07/11/2017 00.25:

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E cosa sarebbe successo se Biancaneve non dava il morso alla mela avvelenata della Regina cattiva...?
E se Cappuccetto Rosso non disubbidiva alla mamma e andava dritta per il sentiero a casa della nonna...?
E se Geppetto quella sera, invece di fare Pinocchio, bruciava il ceppo nel fuoco...?

Niente... probabilmente gli autori si sarebbero inventata un'altra storia!
Questo perché io parto dal presupposto che sia una storia, appunto.
Se devo partire dal presupposto che la storia sia vera... allora le opzioni sono due: o il serpente, fallito il primo tentativo, ci riprova finché uno dei due non casca, oppure niente peccato originale, niente punizione, Gesù può risparmiarsi tutta la trafila di miracoli, morte e risurrezione, dio resta in buoni rapporti con gli umani e noi non staremmo qui a discutere se lui esiste veramente o no!!!


Titti.

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Cristianalibera, 07/11/2017 14.49:

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Titty, anche anni in dietro ho sempre detto che non ho nessuna certezza matematica riguarda cio'in cui credevo. Quindi non e' cambiata Molto la mia posizione.

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Titti-79, 07.11.2017 15:15:

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Si... ma se non ricordo male, se qualcuno ti dava dell'agnostica (e Max in questo ha anticipato i tempi, te lo diceva anche allora ) ti spolmonavi parecchio a negare, contraddire, spiegare, ecc.ecc.

Noto in te una certa "rassegnazione"...
Non che mi dispiaccia, eh? Le persone serene, equilibrate e in pace con se stesse mi sono sempre piaciute!


Titti.

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Rainboy, 07.11.2017 08:22:

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Vale la pena notare che, a dispetto della confusione che così spesso leggo in giro su internet (e che io stesso facevo fino a qualche anno fa...), l'ateismo è una posizione circa l'essere convinti che un dio esista (risposta: no), mentre l'agnosticismo è una posizione circa il sapere che un dio esista (risposta: no).

Filosoficamente parlando, le due definizioni sono separate. Un ateo può essere agnostico oppure gnostico. Un agnostico può essere ateo o credente. Un credente può essere agnostico oppure gnostico, etc.

Per esempio, io personalmente sono un ateo agnostico verso qualsiasi concetto generico di dio che mi sia mai stato presentato: non sono convinto che esista, e non rivendico di sapere se esiste oppure no. In aggiunta, sono anche ateo gnostico verso alcune concezioni divine che considero logicamente contraddittorie e quindi per definizione impossibili, quali ad esempio la visione teologica "vecchia scuola" del dio cattolico descritto come infinitamente buono, infinitamente potente, infinitamente sciente, che tuttavia ha partorito un mondo imperfetto.

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Cristianalibera, 07.11.2017 10:39:

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Interessante ciò che dici Rain.
Allora sono una credente agnostica.

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Max Cava, 07.11.2017 17:10:

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Non avrei saputo dirlo meglio.

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Max Cava, 07.11.2017 17:14:

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Mi hai fatto spellare i polpastrelli per anni!

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Cristianalibera, 07.11.2017 17:46:

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La pensi come rain?

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Cristianalibera, 07.11.2017 17:51:

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Questo perché mi davi dell'agnostica e non della credente agnostica.

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kelly70, 07.11.2017 22:54:

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Ma.... non la starete facendo un po' troppo complicata?

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