"Il previsto handicap di un bambino non puo' essere motivo di aborto" afferma il pontefice "poiche' anche l vita handicappata ha ugualmente valore in se' ed e' accolta da Dio". "Su questa terra mai e per nessuno ci potra' essere la garanzia di una vita senza limitazioni corporali, psicologiche e spirituali".
Ricordo male.... o un sacerdote ha negato la comunione ad un bambino ritardato, perché non avrebbe compreso appieno il "dono" che doveva ricevere? Quindi, sempre se la mia memoria funziona, perché B16, prima vuole che vengano al mondo e poi li discrimina?
... mistero della fede...
Massimo