Nella sua predicazione il presidente della Cei dice: "L’ ateismo ci ha detto che Dio non è mai esistito eppure si affanna a combatterlo".
Redazione - Roma
Nel corso della Via Crucis per le strade di Genova conclusasi in piazza della Vittoria, l' arcivescovo Angelo Bagnasco, ha focalizzata la sua riflessione sui grandi temi della fede e il rapporto tra la religione e il pensiero contemporaneo che propone di vivere come se Dio non esistesse.
"La Parola di Dio che abbiamo ascoltato - ha detto il Cardinale - è un lamento sulla nostra società, su questa Europa, un tempo cristiana, che sta apostatando da Dio e dal suo Cristo.
Anche oggi Dio ripete, amareggiato: “perché questo popolo si ribella con continua ribellione?” Il nome di Dio è cancellato o bestemmiato, il giorno sacro, profanato; la Legge di Dio è diventata insopportabile. L’ abbiamo calpestata, la stiamo calpestando: disprezzo della vita, apologia dell’odio, ingiustizia e oppressioni…"
Il presidente della Cei ha aggiunto " oggi ci accorgiamo che, abbandonando Dio e la sua Legge, creiamo l’inferno in terra". In fondo le alternative sono deboli e disorientano, e Bagnasco si chiede: "Cosa offre la società ai nostri figli? Benessere materiale, modelli di vita disinibiti, mode e stili di vita che allontanano dal Vangelo, comodità, divertimenti… E tutto questo è sufficiente a formare l’uomo? E il cristiano? È necessario dar loro valori più alti, ideali nobili, altrimenti saranno pianti. A scoppio ritardato, magari".
E ancora il presule: "La ricerca della gloria umana sconfina spesso nella prepotenza, nel disprezzo degli altri, nella millanteria, nell’ ipocrisia, nell’ usurpazione. Tutto per una gloria che sarà cancellata dal tempo. La parola “umiltà” è ormai scomparsa dal nostro vocabolario".
"Intanto molti uomini", insiste il cardinale " hanno affermato che Dio è morto -perché l’uomo non ha più bisogno di Lui soppiantato dall’ intelligenza umana, dalla scienza e dalla tecnica. Ma solamente con la scienza e la tecnica l’uomo ha prodotto armi micidiali, strumenti di morte, ha pianificato ed attuato genocidi, ha inventato brutture degradanti:un mondo di tenebre in cui Dio non è stato ucciso (perché nessuno può far questo), ma è stato ucciso l’uomo".
http://vaticaninsider.lastampa.it/homepage/news/dettaglio-articolo/articolo/bagnasco-chiesa-dio-genova-13164/
Risposta: Ma voi, caro Bagnasco, in questi DUEMILA anni, dove eravate?
Avete avuto duemila anni di tempo, ma se questi sono i risultati la colpa non è dell'ateismo.
La colpa è vostra.
Avete miseramente fallito.