La verita' e' che TU "conosci" (piu' giusto dire "ti inculchi") solo quello che ti piace.
E dici solo quello che serve a far fessi gli ignoranti.
Lutero non ebbe visioni, povero cocco mio?
C' e' molto altro da tante fonti ma credo possa bastare:
Nel 1521, proprio nel castello di Wartburg, dove si era nascosto in seguito al suo attacco al papato corrotto, Lutero scrisse cosa gli era accaduto con un sacchetto di nocciole. Si era da poco coricato, quando le nocciole cominciarono a saltare nel sacchetto; il letto
prese a vibrare e le nocciole a volare. Poiché non gli facevano del male, Lutero si addormentò, ma fu nuovamente svegliato da un forte rumore, come di centinaia di barili che rotolassero giù per le scale. Eppure, la porta di ferro di fronte alle scale era chiusa con il catenaccio e nessuno poteva essere entrato.
Successivamente, quando Lutero si spostò in un'altra ala del castello, la sua stanza fu occupata da un donna e anche lei sentì un rumore come di mille diavoli scatenati. Lutero ebbe altre due esperienze nel suo monastero, a Wittenberg. Qui egli insegnava teologia, quando, nel 1517, diede inizio alla riforma protestante, affiggendo sulla porta della cattedrale di Ognissanti le sue 95 tesi per un dibattito pubblico sulla condotta della chiesa. "Il diavolo entrò nella mia cella, interrompendo i miei studi, e fece rumore
dietro la stufa, come se stesse trascinando della legna sul pavimento".
Così disse Lutero in quell'occasione, tuttavia anche volte aveva sentito il diavolo sopra la sua cella, "ma sapendo che era il demonio, non gli davo retta e andavo a dormire". Lutero, che credeva di essere guidato da entità invisibili, ebbe premonizioni sulle
proprie malattie e sulla propria morte, dovette combattere contro voci e visioni diaboliche, come quando il diavolo gli apparve sotto forma di una scrofa in cortile o cane sul letto, benché al castello di Wartburg non vi fossero animali.
www.tanogabo.it/Lutero.htm