Quando lo fanno gli altri, é sempre double bind consapevole.
Si debbono aprire discussioni al riguardo e criticare aspramente, dall'alto della nostra imparziale obbiettività, chi ne fa uso.
Quando, invece, lo facciamo noi non lo é.
Ed é anche giusto perché noi non l'abbiamo fatto apposta.
Certe scorrettezze le commettono solo gli altri.
Chiaro il concetto?
Se lo dici tu fratello cavamax, allora sta volta voglio darti ragione.
l double bind qui sopra, essendo reiterato, é diventato pure aggravato e quindi é sicuramente consapevole.
Vergogna!
Tre ave maria e quattro padre nostro di penitenza.
Antipapa di Apocalisse.
Troppo poco, peccato veniale
, necessità un'indulgenza plenaria.
Ma già che mi trovo, me la concedo da sola, Papessa di Apocalisse sono!
[Modificato da Cristianalibera 24/04/2013 11:30]
"Ciò che tu eviteresti di sopportare per te, cerca di non imporlo agli altri" (Epitteto)
Col concetto cristiano della vita, l'amore non è una necessità e non si esercita su nulla; esso è una facoltà essenziale dell'anima umana. L'uomo ama, non perché ha interesse di amare questo o quello, ma perché l'amore è l'essenza dell'anima sua, perché egli non può non amare.
La dottrina cristiana insegna all'uomo che l'essenza dell'anima sua è l'amore, che la sua felicità non è di amare la tale o la tal altra entità, ma bensì il principio di tutto, Dio, ch'egli ha coscienza di contenere in sé. Ecco perché egli amerà tutti e tutto.
(Tolstoj)