Titti-79, 19.11.2017 23:29:
Disse ancora: «Tu non puoi vedere il mio volto, perché l'uomo non può vedermi e vivere». 21 E il SIGNORE disse: «Ecco qui un luogo vicino a me; tu starai su quel masso; 22 mentre passerà la mia gloria, io ti metterò in una buca del masso, e ti coprirò con la mia mano finché io sia passato; 23 poi ritirerò la mano e mi vedrai da dietro; ma il mio volto non si può vedere».
Vorrei far notare che in questo passo dio dice a Mosè che non può vedere il suo VOLTO, non la sua "gloria". Gli passerà sopra coprendolo con la mano e dopo che è passato toglierà la mano e Mosè potrà guardale la sua gloria da dietro, ma non il suo volto.
Titti.
Ok, quindi L'alieno passa con la tua astronave chiamato cherubim, e mentre passa , mette fuori la sua mano dall'astronave e copre Mosè, giusto?
Quindi, scusata, ma a questo punto la mano del dio alieno è più grande della sua nave spaziale?
"Ciò che tu eviteresti di sopportare per te, cerca di non imporlo agli altri" (Epitteto)
Col concetto cristiano della vita, l'amore non è una necessità e non si esercita su nulla; esso è una facoltà essenziale dell'anima umana. L'uomo ama, non perché ha interesse di amare questo o quello, ma perché l'amore è l'essenza dell'anima sua, perché egli non può non amare.
La dottrina cristiana insegna all'uomo che l'essenza dell'anima sua è l'amore, che la sua felicità non è di amare la tale o la tal altra entità, ma bensì il principio di tutto, Dio, ch'egli ha coscienza di contenere in sé. Ecco perché egli amerà tutti e tutto.
(Tolstoj)