Max Cava, 13/04/2020 13:08:
Ha preso un campione di riferimento di 1010 individui riscontrando una "immunità" del 15%, cioè di quanti avevano contratto il virus, ed una mortalità dello 0,37% tra i contagiati.
Secondo lui è lo scarso numero di tamponi effettuati in Italia il "responsabile" per l'alta percentuale di decessi, Vera mi corregga se mi é sfuggito qualcosa.
Lo studio, comunque, non é ancora concluso.
Interessante. Grazie per il sunto Max.
Se uno fa l'aritmetica dalle cifre a livello mondiale date dal WHO, comparando diagnosticati vs deceduti, si ottiene una mortalità al di sopra del 6%. Come sappiamo la mortalità reale è più bassa perché il numero dei diagnosticati è inferiore al numero dei malati reali, ma se i dati a livello
mondiale ci dicono questo, allora mi sembra difficile che accusare i dati italiani di un bias cambi miracolosamente le cose e porti la cifra reale al di sotto dell'1%.
[Modificato da Rainboy 13/04/2020 20:16]