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Lettura laica della bibbia

Ultimo Aggiornamento: 24/06/2015 20:57
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13/05/2007 22:42
 
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La discendenza di Abramo
Dopo una perfetta suspence che fa sviare per un poco il discorso su altri argomenti, si ritornerà su Sodoma.

Il primo di questi argomenti è la guerra dei 4 re che combattono contro altri 5. Abramo partecipa ad essa per liberare Lot fatto prigioniero in Sodomia. Vince “con i suoi uomini esperti nelle armi, schiavi nati nella sua casa [rieccoli! n.d.r.], in numero di trecentodiciotto” (14,14). Fa piacere sapere che questa prima guerra vinta dal popolo ebraico lo è stata con l’aiuto indiretto delle prestazioni di Sara. [SM=x789054]


Il secondo argomento è che, dopo la vittoria, vanno incontro ad Abramo, Bera, re di Sodoma e Melchisedech, re di Salem (futura Gerusalemme). E’ interessante questo brano perché è sacerdote di un dio Altissimo (El Eljon) che sembra lo stesso di Abramo (potrebbe darsi che i due chiamino lo stesso dio in due modi diversi). Sta di fatto che Abramo dà la decima a questo sacerdote, proprio come si fa con i sacerdoti del proprio dio!

Resta comunque strano il dare una parte dei propri beni a re che Abramo aveva aiutato e che, semmai, dovevano loro dare qualcosa ad Abramo [i cristiani qui, facendo triplice salto mortale carpiato, vedono in questi due “dio” una premonizione di Gesù, n.d.r.]. Ma il tutto non finisce qui, perché Abramo si rivolge al Re di Sodoma con queste parole in cui i due “dio” appaiono simultaneamente :”Alzo la mano davanti a Geova, il Dio Altissimo…” (14,22). Si identificano i due “dio” proprio nel momento che il destino di morte di Sodoma è già stato scritto da Geova. Qui, altra promessa ad Abramo da parte di Geova che, questa volta, aggiunge che il suo popolo crescerà numeroso, nonostante la sterilità di Sara, e che “i suoi discendenti saranno forestieri in un paese non loro, e saranno fatti schiavi ed oppressi per quattrocento anni” (15,15) e che dopo di ciò, sarà lui, Geova, a giudicare l’Egitto.. Altra alleanza con squartamenti di vari animali e con il passaggio dei due in mezzo ai quarti di animali fumanti. Ed altra promessa delle terre che vanno dall’Egitto all’Eufrate.


La storia di Abramo segue con Sara che propone al marito di avere dei figli con la schiava egiziana Agar che doveva essere stata donata dal faraone. E’ interessante questo volere figli che, assicura Sara, saranno considerati come suoi. Intanto Abramo si sottopone alle sacre fatiche (ha 86 anni!) ed Agar resta incinta. Allora Sara comincia ad essere gelosa e ottiene il permesso di maltrattare Agar, fino al punto che la schiava fugge nel deserto. Qui un angelo la incontra e la riporta a casa preannunciando ad Abramo la nascita di suo figlio Ismaele (che sarà padre di tutti gli arabi del deserto che, come dice l’angelo, “saranno come un somaro: contro tutti”. Qui non vi è disprezzo, si usava questa espressione).



Nato Ismaele, Sara torna gelosa. Agar scappa. Dio la prende sotto la sua protezione. Poi [porcaccia miseria alle ripetizioni! n.d.r.] QUANDO Abramo ha 96 anni rifanno il patto. Ripetiamo la scena. Dio appare ad Abramo e gli dice: “Io sono il dio onnipotente”(El Shaddar, una entità diversa da quelle viste fino ad ora, una specie di dio della montagna o della steppa) poi gli promette discendenza e per buon peso gli cambia nome: da Abram diventa Abraham, padre di moltitudini. Il cambio di nome in relazione all’assunzione di un potere è cosa che facevano gli egizi e fanno i Papi. Gli ridice (sic!) che gli darà tutto il paese di Canaan. Qui dio fa una marcia indietro. Prima gli dava dal Nilo all’Eufrate, ora solo una piccola terra. In cambio di questa concessione (qui il profeta ha sbagliato qualcosa) chiede un qualcosa in cambio (dio è anche un personaggio che fa baratti) e non può essere altro che qualcosa riguardante le “vergogne”:

“Sia circonciso tra di voi ogni maschio. Vi lascerete circoncidere la carne del vostro membro, e ciò sarà il segno dell’alleanza tra me e voi” (17, 10 e 11) Dio fornisce i dettagli ed aggiunge che non solo i discendenti di Abramo si devono circoncidere, ma anche lo schiavo forestiero (qui si tratta indubbiamente di un problema igienico). Quindi tutti (meno certamente uno, Mosè che imbroglierà più volte) gli ebrei devono essere circoncisi.. Ma la circoncisione era attestata solo in Egitto. E Geova si comporta come un dio egizio che impone un uso egizio (anche se la coerenza dei profeti, ad un certo punto, farà della circoncisione una usanza antiegizia). E dio conclude: “Il maschio non circonciso sia eliminato (sic! n. d. r.) dal tuo popolo” (17,14).


In un eccesso di generosità, dio promise la discendenza anche a Sara (vecchia e da tempo in menopausa. Abramo si mette a ridere piegandosi in due e dice che dio piuttosto faccia dei favori ad Ismaele (la cosa è biblica! n.d.r.). Ma dio insiste e dice che Sara avrà un figlio di nome Isacco il quale …. Bla, bla, bla (con tutte le promesse ripetute decine di volte!). Detto questo dio sale in alto (è la prima volta che accade nella Bibbia) e lascia Abramo. Abramo circoncide tutti e si circoncide.


Abramo si mette poi a riposare nel caldo di pomeriggio e gli appare Geova (dio chissà dove è andato). E’ così intontito che scambia Geova per tre persone (capito?). Fa accomodare queste persone, gli lava i piedi, gli ammazza un vitello, gli offre latte acido e latte fresco e quei tre, in coro, gli dissero: “’Dov’è Sara, tua moglie?’ Rispose: ‘è là nella tenda’. Geova continuò: ‘ Tornerò da te tra un anno a questa data , e allora Sara, tua moglie, avrà un figlio’” (19,9 e 10). I tre si sono fatti uno che fa tutto ciò che già si sapeva meno il ripetere la litania delle promesse. Ora è Sara che, avendo orecchiato, ride. Ride dentro di sé, ma Geova, e come non potrebbe, se ne accorge: “Perché hai riso?” E Sara mente dicendo che non ha riso e Geova gli dice che si …. Insomma un divino battibecco. Prima di chiudere con questo episodio, il mio “capito?” era riferito a molti esegeti cristiani che hanno visto in questo la Trinità (siamo legati a pisolini pomeridiani ed a ubriacature,… che ci possiamo fare?).


Ora, mentre nel primo racconto dio era salito in alto, in questo secondo racconto i tre si alzano e se ne vanno su una collina a contemplare Sodoma .

www.fisicamente.net/index-70.htm


[SM=x789062]




La cattiva notizia è che Dio non esiste. Quella buona è che non ne hai bisogno.
Apocalisse Laica
Le religioni dividono. L'ateismo unisce


Il sonno della ragione genera mostri (Goya)


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