Benedetto XVI: pentitevi, sarete giudicati per il comportamento in questa vita
Joseph Ratzinger
L'invito alla conversione, ad "aprire il cuore" perche' "e' oggi che si gioca il nostro destino futuro, e' con il comportamento che teniamo in questa vita che decidiamo della nostra sorte eterna": cosi' il Papa all'Angelus di questa mattina, recitato dalla finestra del Palazzo apostolico di piazza San Pietro, di fronte a migliaia di fedeli.
Prendendo spunto dal Vangelo di Matteo di oggi che invita il Popolo di Israele "a pentirsi dei propri peccati e a correggere ogni iniquita'" perche' "il giudizio e' imminente", Benedetto XVI sottolinea come "mentre ci prepariamo a celebrare il Natale di Cristo, risuona nelle nostre comunita' questo richiamo di Giovanni Battista alla conversione. E' un invito pressante ad aprire il cuore e ad accogliere il Figlio di Dio che viene in mezzo a noi - dice il Papa - per rendere manifesto il giudizio divino. Il Padre - scrive l'evangelista Giovanni - non giudica nessuno, ma ha affidato al Figlio il potere di giudicare, perche' e' Figlio dell'uomo.
"Ed e' oggi, nel presente - ammonisce il Pontefice - che si gioca il nostro destino futuro; e' con il concreto comportamento che teniamo in questa vita che decidiamo della nostra sorte eterna. Al tramonto dei nostri giorni sulla terra, al momento della morte, saremo valutati in base alla nostra somiglianza o meno con il Bambino che sta per nascere nella povera grotta di Betlemme, poiche' e' Lui il criterio di misura che Dio ha dato all'umanita'".
"Il Natale insidiato dal materialismo"
Il Natale e' insidiato dal materialismo, dai "deserti esteriori e interiori" in cui vive l'uomo del nostro tempo, ha affermato il Papa durante l'Angelus, a partire dal brano evangelico in cui san Giovanni Battista richiama alla conversione.
"Le sue chiare e dure parole - commenta il Papa riferito al Battista - risultano quanto mai salutari per noi, uomini e donne del nostro tempo, in cui anche il modo di vivere e percepire il Natale risente purtroppo, assai spesso, di una mentalita' materialistica".
"La 'voce' del grande profeta - aggiunge - ci chiede di preparare la via al Signore che viene, nei deserti di oggi, deserti esteriori e interiori, assetati dell'acqua viva che e' Cristo". Infine invita "ad una vera conversione del cuore perche' possiamo compiere le scelte necessarie per sintonizzare le nostre mentalita' con il Vangelo".
Dopo l'Angelus, il Papa ha invitato gli universitari a partecipare numerosi alla messa per gli studenti degli atenei romani, giovedi' prossimo in San Pietro.
by Rainews24
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