La pedofilia dei preti americani, come pure irlandesi, sarebbe stata calcolata intorno al 4/5 per cento, l'omosessualita' in percentuale assai maggiore, invece.
Quanto alle statistiche, e' utile cominciare dagli studi di Leon J. Podles, secondo il quale:
a) si deve distinguere tra pedofilia in senso stretto (abusi su minori in età prepuberale) e abusi su minori sessualmente maturi;
b) i casi del primo tipo sono percentualmente minori nel clero, decisamente più diffusi quelli del secondo tipo;
c) il grande problema nel clero, quindi, sarebbe l'omosessualità;
d) nessuna sa quale sia la percentuale di omosessuali nel clero cattolico; secondo alcune stime varierebbe tra il 23% e l'80%; secondo Podles sarebbe intorno al 20%, ma comunque una percentuale da 7 a 8 volte maggiore che nella popolazione in generale.
Sarebbe meglio chiedersi:
a) perché tra i preti la percentuale di omosessuali sembra molto più alta che in generale;
b) se non è magari l'educazione del prete che, almeno in parte, provoca l'emergere di una omosessualità che è, per il resto, latente in chiunque.
Il tutto richiederebbe uno studio "serio", come pare altri, tra cui Leon J. Podles, abbiano fatto e stiano facendo.
www.ildialogo.org/Ratzinger/pretipedofili/pedofiliadossier11103...
www.podles.org/
www.amazon.com/Sacrilege-Sexual-Abuse-Catholic-Church/dp/09...
Castrazione chimica immediata per tutti i pedofili e pene severissime per chi propone porno pedofilia su internet.
[Modificato da nevio63 10/08/2010 06:42]