Adozioni alla cattolica

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kelly70
00martedì 4 dicembre 2007 17:27

Ancora “Repubblica”. Bella inchiesta di Concita De Gregorio sui fallimenti adottivi. In crescita. La giornalista intervista la psicologa Marilena Piazzoni, che dirige il centro adozioni di Sant’Egidio. Scelta ovvia: la gran parte delle adozioni italiane passa attraverso istituzioni cattoliche. L’ultima domanda è significativa: “L’Italia è l’unico paese d’Europa in cui i single non possono adottare. Ci ha scritto una madre adottiva in procinto di adottare un secondo figlio: è appena rimasta vedova, ha perso insieme il marito e la possibilità di dare un fratello a suo figlio”.

Questa la risposta: “Certo è un caso tremendo. La nostra legge consente ai single di adottare solo in casi speciali, e si parla di adozioni nazionali: che chi adotta sia parente del bambino rimasto orfano, che adotti il figlio del coniuge scomparso, che il bambino sia disabile, che la persona abbia con un bambino abbandonato un legame affettivo forte e ben strutturato. Quest’ultimo caso è stato esteso in qualche occasione anche a bambini stranieri: i bimbi di Chernobyl che per molti anni hanno soggiornato d’estate da famiglie italiane. Per il resto no, i single non possono adottare. Il caso della signora è molto doloroso ma il principio è quello di dare una famiglia al bambino e non il contrario: non un bambino alla famiglia. E’ il minore ad aver diritto ai genitori non l’adulto ad avere diritto ad un figlio. Per un bimbo che ha già patito un abbandono è meglio avere sia un padre che una madre: del resto, ci sono migliaia di famiglie che aspettano”.

Anche la risposta è significativa, e ci sarebbero da dire veramente tante cose. Limitiamoci a due. 1) Non giochiamo sugli equivoci. In Italia è vietato adottare anche alle coppie non sposate, e questo per un preciso diktat che i ministri cattolici (tanto per cambiare) posero nel 2001 all’allora governo di centrosinistra guidato da Giuliano Amato. I conviventi possono svolgere il ruolo di padre e madre, ma la Chiesa non vuole lo stesso. Sant’Egidio lo sa, ma non lo dice. 2) Se il diritto di avere una madre e un padre fosse veramente tale, coerenza vuole che si sostenga anche la sottrazione dei figli ai vedovi. Nessuno arriverebbe mai a tanto, e ciò dimostra che la tesi cattolica è bellamente campata per aria. Tant’è che la sua applicazione pratica non impedisce affatto che le adozioni falliscano.

Notizia inserita da Raffaele Carcano
www.uaar.it/news/
=omegabible=
00martedì 4 dicembre 2007 18:17
re
Ma la cosa che fa più schifo è che dicono che non fanno politica....

Che Dio li strafulmini [SM=g1424655] [SM=g1424655] [SM=g1424655]


omega [SM=x789054] [SM=x789054] [SM=x789054]
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