L’arcivescovo di Barcellona, il cardinale Lluis Martinez Sistach, risponde alla campagna della Unión de Ateos y Librepensadores y Ateos de Cataluña, che dal 12 gennaio diffonderà sugli autobus dell’ente trasporti comunali di Barcellona (TMB) il messaggio Probablemente Dios no existe. Deja de preocuparte y goza de la vida - riprendendo la campagna già promossa dagli humanists britannici a Londra.
Secondo l’arcivescovo, la fede in Dio «non è un motivo di preoccupazione, né un ostacolo al godimento onesto della vita», ma una «solida base» per vivere in maniera pacifica e solidale. Gli atei spagnoli stanno raccogliendo fondi per promuovere la loro campagna informativa, che potrebbe anche estendersi a Madrid e altre città.
Secondo gli organizzatori, tale campagna serve ad «aumentare la consapevolezza tra i cittadini atei, non credenti e liberi, in generale, circa la necessità di rendersi visibili e fieri delle proprie convinzioni» e per «consentire loro di rivendicare gli stessi diritti e le libertà che sono riconosciuti agli altri cittadini per il semplice fatto di possedere o di esprimere una fede religiosa».
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