La Paz, 21 feb. Un ex sacerdote cattolico, condannato
per pedofilia, si è impiccato nella sua abitazione in Bolivia.
Eduardo Revich, ritenuto colpevole di avere abusato di 18
bambini e condannato a 15 anni di prigione nell'aprile 2011,
stava scontando la sua pena agli arresti domiciliari e aveva
fatto ricorso.
Revich si è tolto la vita nella sua casa a
Tarabuco, ha confermato Mario Moyano, capo della polizia della
regione di Chuquisaca. "Una delle prime ipotesi è che si sia
tolto la vita", ha spiegato il poliziotto.
Revich era stato condannato per gli abusi mentre guidava il
centro per i bambini poveri tra il 2002 e il 2007.
Dopo le accuse, la Chiesa ha chiuso il centro giovanile e sospeso il
prete.