Camillo Ruini

Camillo Ruini

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Camillo Ruini (Sassuolo, 19 febbraio 1931) è un cardinale italiano ed attuale presidente della Conferenza Episcopale Italiana (CEI) e vicario pontificio per la diocesi di Roma.

Biografia
Si laurea in teologia e filosofia a Roma presso la Pontificia Università Gregoriana. É stato ordinato sacerdote l'8 dicembre 1954. Rientra in Emilia nel 1957, dove si dedica all'insegnamento della filosofia nei licei.

Viene ordinato vescovo il 29 giugno 1983. Nel 1986 diviene Segretario Generale della Conferenza Episcopale Italiana.

Nel 1991, Papa Giovanni Paolo II gli conferisce il titolo di arcivescovo (17 gennaio), lo nomina presidente della Conferenza Episcopale Italiana (7 marzo), cardinale (28 giugno) e Vicario generale del Papa per la Diocesi di Roma (1° luglio).

In quanto vicario del Papa è Arciprete della Patriarcale Arcibasilica Lateranense e Gran Cancelliere della Pontificia Università Lateranense.

La presidenza della CEI gli viene confermata nel 1996, nel 2001 e riconfermata donec aliter provideatur il 14 febbraio 2006.

Prese di posizione e pensiero
Ruini ha portato avanti nella Chiesa cattolica italiana la necessità di una presenza della chiesa e dei cristiani nel mondo della cultura, a realizzare attraverso il Progetto culturale della Chiesa italiana.

Specialmente con l'avvento del nuovo millennio, ha delineato un modo alternativo di intendere la missione della Chiesa Cattolica nella società di cui è parte (quella italiana), alimentando il dibattito politico su argomenti come la difesa dei diritti umani e del diritto alla vita.

Alcune componenti laiche del mondo politico italiano, pur giudicando pertinente alla missione ecclesiastica l'interesse per questi argomenti, hanno contestato la parzialità e la pretesa di universalità di alcune esternazioni del cardinale, ritenendo che su certi argomenti il messaggio della Chiesa non debba entrare nello specifico della legislazione di uno stato sovrano, ma limitarsi a indicazioni di carattere generale, senza imporre per legge le prescrizioni di un'ideologia particolare.
Nel 2005, in occasione dei referendum abrogativi della legge 40 sulla fecondazione medicalmente assistita e la ricerca scientifica sulle cellule staminali, si fece portavoce dell'istanza ufficiale della CEI invitando i cattolici a non presentarsi alle urne con lo scopo di non raggiungere il quorum del 50%, in difesa del «diritto alla vita». Il gesto venne letto in maniera eterogenea dal mondo politico: per i promotori del referendum fu un'inaccettabile ingerenza della Chiesa cattolica nel mondo politico, a lei estraneo, per altri invece, un legittimo parere di una importante personalità pubblica. Il referendum fallì poiché non raggiunse il quorum: si reca alle urne soltanto un quarto degli elettori. Il cardinale Ruini, incalzato dai giornalisti, affermò il giorno dopo l'annuncio dei risultati: «Sono favorevolmente colpito dalla saggezza del popolo italiano».

Nel settembre 2005 venne aspramente contestato e criticato da un gruppo di studenti universitari "antagonisti", che interruppero lanciando slogan ed esponendo striscioni («Libero amore in libero Stato», «Siamo tutti omosessuali», «Vogliamo fare Pacs in avanti nei diritti»), una cerimonia privata della Fondazione Liberal del parlamentare di Alleanza Nazionale, Ascierto, nel quale il cardinale veniva premiato. Da questa contestazione presero le distanze quasi tutti gli esponenti del mondo politico, anche quelli critici verso le opinioni ed i comportamenti di Ruini.

Più volte il vicario del papa si è detto contrario al riconoscimento giuridico della coppie omosessuali e delle coppie di fatto (PACS): egli ritiene che l'introduzione di queste normative «comprometterebbe gravemente il valore e le funzioni della famiglia legittima fondata sul matrimonio e il rispetto che si deve alla vita umana dal concepimento al suo termine naturale»". Ha anche criticato l'approvazione da parte dell'Unione Europea di una risoluzione che «sollecita una equiparazione dei diritti delle coppie omosessuali con quelli delle vere e legittime famiglie». «Conforta il fatto - ha commentato - che gran parte degli europarlamentari italiani si è opposta a tale risoluzione».

Attività
Ruini con il Papa Benedetto XVI in una udienza privata (20 gennaio 2006)A ogni sinodo è stato eletto tra i prelati incaricati di scrivere con il Papa il documento conclusivo. Poliglotta (tedesco, francese e spagnolo).

È autore del libro Le ragioni della fede in collaborazione con Eugenio Scalfari, Gianni Vattimo e Claudio Magris.

Incarichi attuali
Presidente della Conferenza Episcopale Italiana
Presidente del Consiglio per gli affari economici CEI
Presidente della Conferenza Episcopale Laziale
Membro del Consiglio di Cardinali per lo studio dei problemi organizzativi ed economici della Santa Sede
Membro della Congregazione per i Vescovi
Membro dell'Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica
Membro del Consiglio di amministrazione dell'Università Cattolica del Sacro Cuore

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