Il Papa, la Famiglia, l’Individuo, l’Umanità

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kelly70
00mercoledì 2 gennaio 2008 15:00


mercoledì 02 gennaio 2008

Raffaele Barki

«Quest'anno ho voluto porre in luce lo stretto rapporto che esiste tra la famiglia e la costruzione della pace nel mondo» in quanto «la famiglia naturale, fondata sul matrimonio tra un uomo e una donna, è culla della vita e dell'amore e la prima e insostituibile educatrice alla pace. Proprio per questo la famiglia è la principale agenzia di pace e la negazione o anche la restrizione dei diritti della famiglia, oscurando la verità dell'uomo, minaccia gli stessi fondamenti della pace»… «Poiché l'umanità è una grande famiglia, se vuole vivere in pace non può non ispirarsi a quei valori sui quali si fonda e si regge la comunità familiare».

Queste, in sintesi, le parole di Papa Ratzinger per la solenne Omelia di Capodanno. Ormai, più che omelie, paiono sempre più esternazioni di cossighiana memoria. Lo stile però è quello dei pappagalleschi portavoce di Forza Italia, che in ogni occasione ripropongono a memoria la filastrocca, fissando ammiccando la telecamera ed ignorando rozzamente l’intervistatore. Come tutte le formulette sintetiche, come tutte le verità assolute in blister prêt a manger, queste pasticche di fede hanno una lunga serie di controindicazioni e di effetti collaterali e spesso sono falsi gli stessi ingredienti.

Storici, sociologi e filosofi potrebbero argomentare ore sulla sostanziale falsità dell’assioma papale, fresco di giornata. Il culto della famiglia, ma ancora di più la famiglia tradizionalmente intesa e cioè uomo-donna-prole, come elemento centrale del sistema sociale, è l’esatto opposto dell’apertura al prossimo, condizione irrinunciabile per favorire un sentimento diffuso di armonia e di pacificazione.
La famiglia è un’istituzione tendenzialmente chiusa, concentrata su se stessa e sul benessere dei suoi membri, generatrice di atteggiamenti autoprotettivi che disegnano un mondo ostile ed aggressivo al suo esterno. Il modello del Papa di un mondo famiglia che si ispiri al micro modello parentale è fallace perché lo dimostra l'esperienza.

I soggetti che si aggregano sulla base di valori minimi non riusciranno mai a sentirsi componente reale di un universo condiviso. Che il movente sia l’animalesco istinto della protezione del gene familiare, della razza, della cultura tribale, della fede religiosa, del patrimonio di campanile o dell’orgoglio nazionale, il risultato sarà sempre conflittuale e non unificante. Tutte le guerre del mondo vivono perché alimentate esattamente da questi sentimenti e da questi incontrollati istinti.

Se, invece, il punto di partenza fosse l’interesse per la felicità del nostro prossimo, principio fondante della stessa religione cristiana, e non la famiglia, il clan, la tribù, la regione, la nazione, il continente, la lingua, il credo, l’azienda, la squadra, il partito, ma solo e soltanto le nostre compatibili felicità, e se, per concludere, la famiglia, il tipo di famiglia, l’espressione dei propri sentimenti, il nostro amore per qualunque prossimo nostro, fossero liberi di manifestarsi nelle forme fisiche e giuridiche, materiali ed immateriali, liberamente scelte da individui consapevoli e consenzienti, allora sì che si aprirebbero le porte di un lungo, ma meritevole della nostra speranza, processo di edificazione della pacifica e rispettosa convivenza degli umani tra loro e di questi con lo stesso mondo che, così maldestramente e sciattamente, abitano.

Unasinistrauna
unasinistrauna.com/it/index.php
=omegabible=
00mercoledì 2 gennaio 2008 19:23
re

[SM=x789049] [SM=x789049] [SM=x789049] Ma questo Ratzingheriano non parla mai della gnocca???
Eppure è strano!!!! Tutto il genere umano esce da lì e lui lo ignora completamente!!!! [SM=x789052] [SM=x789052] [SM=x789052] [SM=x789053] [SM=x789053] [SM=x789053]


omega [SM=x789054] [SM=x789054] [SM=x789054]
Rainboy
00mercoledì 2 gennaio 2008 21:06

Ma questo Ratzingheriano non parla mai della gnocca???
Eppure è strano!!!! Tutto il genere umano esce da lì e lui lo ignora completamente!!!!



Ricordati la favola della volpe e l'uva! Ciò che non puoi avere...
MauriF
00mercoledì 2 gennaio 2008 22:04
L'uomo non riesce ad amare il proprio prossimo se non trova quella completezza che gli permette di farlo.

La completezza di un uomo vocato al matrimonio la si trova nella propria famiglia.
Solo trovata questa completezza riesce ad amare il proprio prossimo con pienezza.

Allo stesso modo se l'uomo non trova il Signore, fa ancora più fatica a trovare quella luce e quel collante che gli permette di affrontare ogni situazione con coraggio e speranza.

La comunità, poi, vissuta come comunione nel Signore, è qualcosa che trasforma la persona e gli ridona quella dignità che, spesso, la società gli vuole togliere.
Quell'essere FAMIGLIARE DI DIO, coerede di Cristo.



Nella mia esperienza personale ho visto e testimonio come senza una donna al proprio fianco e senza l'apogeo di quest'amore, la nascita di un figlio, una persona che ha una vocazione al matrimonio si trovi ad essere come un cane randagio...
E, nella sua incompletezza faccia veramente fatica ad amare il prossimo con tutto se stesso.
Le sue necessità spesso lo frenano se non lo riescono ad impedire del tutto.
Lo affievoliscono.

Quando, invece, colui che ha una vocazione matrimoniale, trova quella completezza nella donna che ama fino a formare una famiglia...costui riesce a non tenere per se nessuna riserva.
Riesce a donare senza compromessi ed a realizzare il suo amore per il prossimo.

E quest'amore è vivo e forte se vi è una COMUNITA'...
Ed è questo il punto che chi ha scritto il sopracitato articolo, non ha afferrato (o non ha voluto afferrare)...
Pertanto cerca di fare appello a chissachè studi sociologici che pongano la famiglia a "freno" della comunità e dell'amore per il prossimo...
Da che mondo è mondo le società sono sempre nate A PARTIRE DALLA FAMIGLIA.

La vita di una vera comunità cristiana, è grandiosa.
In tutti suoi punti deboli.

L'ho visto e ve lo testimonio.
Durante le missioni popolari che si sono svolte nel mio paese due anni fa (esatti).
Ho visto la COMUNIONE della mia comunità...
COMUNIONE che spesso non si riesce a vedere ma che, quando viene evidenziata da questi momenti eccezionali, risalta con tutta la sua forza.
Ed il collante è lo Spirito Santo.

Ma sono cose che non sono facilmente esprimibili e trasmissibili, se non se ne fa esperienza diretta non si capiscono.




Salmi 132:1 Canto delle ascensioni. Di Davide.
Ecco quanto è buono e quanto è soave
che i fratelli vivano insieme!

Salmi 132:2 È come olio profumato sul capo,
che scende sulla barba,
sulla barba di Aronne,
che scende sull'orlo della sua veste.

Salmi 132:3 È come rugiada dell'Ermon,
che scende sui monti di Sion.
Là il Signore dona la benedizione
e la vita per sempre.

=omegabible=
00mercoledì 2 gennaio 2008 22:41
re

Lo Spirito di Dio non abita in templi fatti da mano d'uomo....

omega
MauriF
00giovedì 3 gennaio 2008 08:46
Cioè il tempio fatto da mani d'uomo non è la casa di Dio?

Dammi 5 secondi...ecco:

Giovanni 2:14 Trovò nel tempio gente che vendeva buoi, pecore e colombe, e i cambiavalute seduti al banco.
Giovanni 2:15 Fatta allora una sferza di cordicelle, scacciò tutti fuori del tempio con le pecore e i buoi; gettò a terra il denaro dei cambiavalute e ne rovesciò i banchi,
Giovanni 2:16 e ai venditori di colombe disse: «Portate via queste cose e non fate della casa del Padre mio un luogo di mercato».
Giovanni 2:17 I discepoli si ricordarono che sta scritto: Lo zelo per la tua casa mi divora.


OH...cavoli...NON FATE DELLA "CASA DEL PADRE MIO" UN LUOGO DI MERCATO..

;p

=omegabible=
00giovedì 3 gennaio 2008 09:24
re x Maurif

Si,5 secondi per cacarti addosso.
[SM=x789049] [SM=x789049]

L'episodio che riporti è accaduto quando si era sotto la legge ed era in vigore il VT.
Quando Gesù morì non siamo più sotto la legge ma sotto la grazia e il tempio di Dio è nel nostro cuore.
Perchè continui a prenderci per il culo????
Salda....salda....



omega [SM=x789054] [SM=x789054] [SM=x789054]


. [SM=x1414713]
MauriF
00venerdì 4 gennaio 2008 11:45
La casa di Dio è nel nostro cuore ed anche, fisicamente, nel tempio.
Questo era vero ai tempi di Gesù, è vero ora e sarà vero sempre.

La Legge non centra niente...non è un comandamento il fatto che il tempio sia la casa di Dio.

=omegabible=
00venerdì 4 gennaio 2008 16:33
Re:
MauriF, 04/01/2008 11.45:

La casa di Dio è nel nostro cuore ed anche, fisicamente, nel tempio.
Questo era vero ai tempi di Gesù, è vero ora e sarà vero sempre.

La Legge non centra niente...non è un comandamento il fatto che il tempio sia la casa di Dio.




[SM=g1420248] o nuovo profeta.o nuovo vaticinante....salda....salda.... [SM=x1426600] [SM=x1426600] [SM=x1426600] [SM=x1426600]


omega [SM=x789054] [SM=x789054] [SM=x789054]


kelly70
00venerdì 4 gennaio 2008 17:53
Re: Re:
=omegabible=, 04/01/2008 16.33:



[SM=g1420248] o nuovo profeta.o nuovo vaticinante....salda....salda.... [SM=x1426600] [SM=x1426600] [SM=x1426600] [SM=x1426600]


omega [SM=x789054] [SM=x789054] [SM=x789054]





Sì, ma guarda che sucede a saldare senza cognizione...

[SM=x1464548]


La Madre Badessa [SM=x789054]

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