Secondo Panorama, sullo sfondo della storia che ha coinvolto Dino Boffo ci sarebbe la contrapposizione tra Segreteria di Stato vaticana e Conferenza episcopale italiana guidata dal cardinale Ruini e la volontà da parte della Segreteria di riconquistare l’egemonia sull’apparato mediatico cattolico italiano. Il caso Boffo, circolante da anni negli ambienti ed esploso ora, diventa di fatto un “cavallo di Troia per colpire Ruini e i suoi fedelissimi, a cominciare dal braccio destro, Dino Boffo, che ha in mano la comunicazione della Chiesa italiana con la direzione del quotidiano Avvenire, dei servizi giornalistici della tv Sat2000 e del circuito Radio InBlu (circa 200 emittenti locali)”. Alcune testate, tra cui proprio Panorama, ormai rivelano di fatto chi siano le persone coinvolte nel caso di molestie, nonostante i no comment degli interessanti, fornendo tutti i particolari sulle loro vite.
Don Andrea Gallo sostiene che di Boffo sarebbe stato di fatto sacrificato, una volta esploso il caso, con “una manovra vaticana” per favorire la riconciliazione col governo “in cambio dell’approvazione della legge sul testamento biologico”. Secondo il presidente Udc Rocco Buttiglione, Boffo “ha sbagliato a dimettersi” ed “è stato attaccato per aver detto che il nostro presidente del Consiglio va a donne”. Buttiglione sostiene che “qualcuno ha voluto che la bomba esplodesse, che andasse avanti montando sempre di più. Ovviamente per arrivare ad uno scontro tra governo e Chiesa”, qualcuno interno al Pdl “che vuole il conflitto con i cattolici italiani”.
D’altronde, il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, interpellato sul caso Boffo, ha accusato la stampa di disinformazione. Secondo alcuni infatti, non è un caso che il passato di Boffo sia emerso proprio questo periodo da uno scoop su ‘Il Giornale’ e che la questione venga alimentata anche dalla sua stampa. Ma Berlusconi risponde: “fino a qualche giorno fa non sapevo nemmeno chi fosse Boffo. Sono umanamente dispiaciuto per quanto gli è successo perché queste cose mi ripugnano. Mi si attribuiscono comportamenti che sono il contrario di me”.
www.uaar.it/news/2009/09/05/caso-boffo-tra-scontri-vaticano-privacy-...