Il manifesto antiruiniano dei cattolici conservatori. Ruini visto da Camillo e don Camillo

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Jon Konneri
00domenica 28 febbraio 2010 13:58
Scritto da David il 27/02/10

di Mario Palmaro e Alessandro Gnocchi

L'Occidentale, 21 Febbraio 2010

Ci siamo fatti una certa idea della pluridecennale presidenza ruiniana della Conferenza episcopale italiana. A volerla riassumere alla guareschiana, potrebbe suonare così: "Ruini, don Camillo ma non troppo". Per dire che il cardinale di Sassuolo, provincia di Modena e diocesi di Reggio Emilia, come il celebre omonimo letterario ha incontrato i suoi Pepponi, ma che le schermaglie non sono sempre finite in gloria come invece accade a Mondo piccolo. Il don Camillo che è stato al vertice della Cei dal 1986 al 2007, prima come segretario generale e poi come presidente, ha il merito indiscutibile della messa in mora del progressismo cattolico. L`operazione deve ancora concludere il proprio corso, ma è inesorabilmente avviata e comporta un inequivocabile segno più nel bilancio di fine mandato del cardinale. Per fugare ogni dubbio, basti pensare alle uscite biliose di una Rosy Bindi e di un Pierluigi Castagnetti in ritiro a Bose o quelle di un Alberto Melloni atterrito da ciò che definisce "ruinismo-leninismo". Se si pensa a che cosa era la chiesa italiana degli anni Settanta, si deve riconoscere che oggi potremmo stare molto peggio se il ruinismo non avesse tentato una certa normalizzazione.


leggi tutto www.fattisentire.org/modules.php?name=News&file=article&...
Blumare369
00domenica 28 febbraio 2010 15:13
Non è facile capire perché ci vieni a raccontare queste pagliacciate di quel cardinale buffone.

M si! Te lo ha detto il parroco oggi, mentre gli baciavi la mano inginocchiato...subito dopo avergli fatto il domenicale lavoro di bocca.

Ti ha detto: "Cocca, non dimenticarti di andare a rompere i coglioni in quel sito di atei; mi raccomando!"

E tu, con sguardo umile e innamorato: "Si padre, si...conti sempre su di me, che come rompo i coglioni io...."


[SM=g1941425] [SM=g1941429]

Babila il grande
00domenica 28 febbraio 2010 17:46
Re:

Definire la chiesa "progressista" è una contraddizione in termini.

O meglio, l'unico progressismo che la chiesa ha sostenuto nel corso dei secoli è stato quello economico.

In questo caso si è dimostrata avveduta e capace. E rapace.

Babila.
kelly70
00domenica 28 febbraio 2010 22:12
Re:
Blumare369, 28/02/2010 15.13:

Non è facile capire perché ci vieni a raccontare queste pagliacciate di quel cardinale buffone.

M si! Te lo ha detto il parroco oggi, mentre gli baciavi la mano inginocchiato...
Ti ha detto: "Cocca, non dimenticarti di andare a rompere i coglioni in quel sito di atei; mi raccomando!"

E tu, con sguardo umile e innamorato: "Si padre, si...conti sempre su di me, che come rompo i coglioni io...."


[SM=g1941425] [SM=g1941429]





Fare controinformazione sulla Chiesa Cattolica non implica necessariamente l'uso di un linguaggio a sfondo sessuale.

Controbattere con la volgarità serve solo a radicare ancora di più l'opinione negativa che i credenti hanno degli atei.

La libertà di parola non include la libertà di offesa, e vale sempre la regola di trattare gli altri come vorreste che gli altri trattassero voi, anche se sono credenti.

Kelly
Blumare369
00domenica 28 febbraio 2010 22:40
Ho visto che hai cancellato una frase. Quel lavoro di bocca a cui alludevo era la confessione. Solo una persona in malizia può avere immaginato chissà che cosa...

E la scritta cocca è un errore di battitura. Volevo scrivere cocco, che in toscano si usa per dire caro.

Insomma..una interpretazione frettolosa.

kelly70
00domenica 28 febbraio 2010 23:12
Re:
Blumare369, 28/02/2010 22.40:

Ho visto che hai cancellato una frase. Quel lavoro di bocca a cui alludevo era la confessione. Solo una persona in malizia può avere immaginato chissà che cosa...

E la scritta cocca è un errore di battitura. Volevo scrivere cocco, che in toscano si usa per dire caro.

Insomma..una interpretazione frettolosa.




Certo, come no.

Facciamo un sondaggio e vediamo chi ab-bocca.



Titti-79
00lunedì 1 marzo 2010 00:13
Blu, io capisco le tue motivazioni...
Ma vorrei fare una considerazione un pò azzardata...
So cosa pensate tutti voi degli "uomini di chiesa", ma forse non ne avete conosciuto di migliori...
So che ci sono preti pedofili, ma ci sono anche quelli che non lo sono, eh?
So che ci sono preti che vanno con le donne e dicono le parolacce, ma ci sono anche quelli che non lo fanno, eh?
So che ci sono preti che non hanno niente della carità umana e cristiana che dovrebbero avere, ma ci sono anche quelli che vanno in missione in Africa in mezzo al nulla, i preti delle parrocchie di periferia che combattono tutti i giorni per togliere i ragazzi dalla strada e dalla malavita, quelli che aiutano le ragazze sfruttate ad essere libere, insomma qualcuno di buona volontà c'è sempre anche tra le linee nemiche!
Io ho conosciuto preti che erano brave persone e altri meno... non generalizziamo solo perchè sono religiosi! [SM=x1421970]

Non è che gli atei sono tutti brave persone, eh?

Titti.

P.S. Comunque Blu, si capiva benissimo cosa volevi dire... c'era il trabochetto! [SM=x789064]
Babila il grande
00lunedì 1 marzo 2010 11:22
Re:
Titti-79, 01/03/2010 0.13:

Blu, io capisco le tue motivazioni...
Ma vorrei fare una considerazione un pò azzardata...
So cosa pensate tutti voi degli "uomini di chiesa", ma forse non ne avete conosciuto di migliori...
So che ci sono preti pedofili, ma ci sono anche quelli che non lo sono, eh?
So che ci sono preti che vanno con le donne e dicono le parolacce, ma ci sono anche quelli che non lo fanno, eh?
So che ci sono preti che non hanno niente della carità umana e cristiana che dovrebbero avere, ma ci sono anche quelli che vanno in missione in Africa in mezzo al nulla, i preti delle parrocchie di periferia che combattono tutti i giorni per togliere i ragazzi dalla strada e dalla malavita, quelli che aiutano le ragazze sfruttate ad essere libere, insomma qualcuno di buona volontà c'è sempre anche tra le linee nemiche!
Io ho conosciuto preti che erano brave persone e altri meno... non generalizziamo solo perchè sono religiosi! [SM=x1421970]

Non è che gli atei sono tutti brave persone, eh?

Titti.

P.S. Comunque Blu, si capiva benissimo cosa volevi dire... c'era il trabochetto! [SM=x789064]




Carissima Titti,

che ci siano sacerdoti altruisti, caritatevoli ed impegnati nel sociale non lo metto in dubbio.

Anch'io ho conosciuto preti "brave persone"; però la carità da loro prodotta è sempre ad usum delphini, cioè di facciata.

E mi spiego. I preti mossi da una forma di pietas nei confronti degli umili lo fanno soprattutto per esclusive ragioni religiose.

Li spinge la molla della salvezza della loro anima.

Operano perchè lo impone il vangelo, non per ragioni imprescindibilmente umane.

Sono gratificati da una motivazione superiore - l'approvazione del loro dio - e di questo si fanno scudo.

Servono? Possono servire nell'immediato, quando il bisogno dell'intervento è impellente; nel lungo periodo però causano danni con le loro imposizioni e ridicoli precetti.

Un po' come la chemioterapia: è utile nella contingenza, per aggredire il cancro, ma causa effetti collaterali non indifferenti.

La carità del prete è quasi sempre carità pelosa; e comunque la prima cosa che costruiscono in un paese povero è sempre e solo la chiesa.

Babila.



=omegabible=
00lunedì 1 marzo 2010 13:06
Re: Re:
Babila il grande, 01/03/2010 11.22:




Carissima Titti,

che ci siano sacerdoti altruisti, caritatevoli ed impegnati nel sociale non lo metto in dubbio.

Anch'io ho conosciuto preti "brave persone"; però la carità da loro prodotta è sempre ad usum delphini, cioè di facciata.

E mi spiego. I preti mossi da una forma di pietas nei confronti degli umili lo fanno soprattutto per esclusive ragioni religiose.

Li spinge la molla della salvezza della loro anima.

Operano perchè lo impone il vangelo, non per ragioni imprescindibilmente umane.

Sono gratificati da una motivazione superiore - l'approvazione del loro dio - e di questo si fanno scudo.

Servono? Possono servire nell'immediato, quando il bisogno dell'intervento è impellente; nel lungo periodo però causano danni con le loro imposizioni e ridicoli precetti.

Un po' come la chemioterapia: è utile nella contingenza, per aggredire il cancro, ma causa effetti collaterali non indifferenti.

La carità del prete è quasi sempre carità pelosa; e comunque la prima cosa che costruiscono in un paese povero è sempre e solo la chiesa.

Babila.







Dici proprio bene,caro Babila.!!!!
Mi ricordo che finita la guerra mentre in Germania si ricostruivano le officine, da noi si ricostruivano le chiese!!!!

Anche Dio vuole la sua parte!!!!ahhhh ahhhh


omega le diable

kelly70
00lunedì 1 marzo 2010 14:47

Per carità, niente da eccepire, ma questo non giustifica il linguaggio triviale da scaricatori di porto, all'indirizzo dei credenti solo perchè cattolici. Specialmente omega che si fregia di essere credente.

Io, a differenza di altri non banno per queste cose, la libertà di opinione è sacrosanta, ma c'è modo e modo di esprimerla.

Quelle non sono argomentazioni, sono offese gratuite. Se poi provengono da persone, come Blu, che reagisce alla minima provocazione nei suoi confronti...

Che devo dire? Che fate il bue che dice cornuto all'asino?

[SM=g1666941]

[SM=g1666945]
Babila il grande
00lunedì 1 marzo 2010 17:59
Re:
kelly70, 01/03/2010 14.47:


Per carità, niente da eccepire, ma questo non giustifica il linguaggio triviale da scaricatori di porto, all'indirizzo dei credenti solo perchè cattolici. Specialmente omega che si fregia di essere credente.

Io, a differenza di altri non banno per queste cose, la libertà di opinione è sacrosanta, ma c'è modo e modo di esprimerla.

Quelle non sono argomentazioni, sono offese gratuite. Se poi provengono da persone, come Blu, che reagisce alla minima provocazione nei suoi confronti...

Che devo dire? Che fate il bue che dice cornuto all'asino?

[SM=g1666941]

[SM=g1666945]




Cara Kelly,

che l'atteggiamento di alcuni di noi - io per primo - non è dei più "dialoganti" nei confronti di alcuni sedicenti cattolici è perfettamente vero.

Che sia altrettanto vero che il turpiloquio non aiuta a sostenere le proprie tesi, ma anzi le sminuisce e le ridicolizza è altrettanto certo.

Ma c'è un però.

L'atteggiamento assunto dai nostri cattotalebani risulta spesso irritante, assurdo, dogmatico, indisponente e provocatorio.

Come chiamare diversamente i post inseriti, se non con gli aggettivi testè indicati?

Banalizzarli con l'ilarità non aiuta di certo il dialogo ma cerca di stemperare la lugubre atmosfera che si viene spesso a creare nel corso della lettura.

Possiamo poi chiamarlo dialogo il pervicace digitare di concetti elaborati da altri e riportati tout court?

Il confronto, se dev'esserci, può solo riguardare le proprie idee, non il monomaniaco e solipsistico riporto di altrui pensieri.

Naturalmente, da parte mia, darò seguito ai tuoi consigli che da perfetta padrona di casa hai suggerito. Ritengo infatti ingeneroso da parte di noi tutti offendere la tua ospitalità e la tua pazienza.

Un caro abbraccio,

Babila.
kelly70
00lunedì 1 marzo 2010 18:16
Re: Re:
Babila il grande, 01/03/2010 17.59:




Cara Kelly,

che l'atteggiamento di alcuni di noi - io per primo - non è dei più "dialoganti" nei confronti di alcuni sedicenti cattolici è perfettamente vero.

Che sia altrettanto vero che il turpiloquio non aiuta a sostenere le proprie tesi, ma anzi le sminuisce e le ridicolizza è altrettanto certo.

Ma c'è un però.

L'atteggiamento assunto dai nostri cattotalebani risulta spesso irritante, assurdo, dogmatico, indisponente e provocatorio.

Come chiamare diversamente i post inseriti, se non con gli aggettivi testè indicati?

Banalizzarli con l'ilarità non aiuta di certo il dialogo ma cerca di stemperare la lugubre atmosfera che si viene spesso a creare nel corso della lettura.

Possiamo poi chiamarlo dialogo il pervicace digitare di concetti elaborati da altri e riportati tout court?

Il confronto, se dev'esserci, può solo riguardare le proprie idee, non il monomaniaco e solipsistico riporto di altrui pensieri.

Naturalmente, da parte mia, darò seguito ai tuoi consigli che da perfetta padrona di casa hai suggerito. Ritengo infatti ingeneroso da parte di noi tutti offendere la tua ospitalità e la tua pazienza.

Un caro abbraccio,

Babila.




Carissimo Babila,
credo che tu sia tra quelli che si comportano più correttamente.
Banalizzare con l'ilarità è quanto di meglio si possa fare in certi frangenti, e io sono la prima.

Non è questo che io metto in discussione, anzi, è tutto il contrario.
Quello a cui mi riferisco è l'offesa personale a sfondo sessuale, e non mi sembra che tu faccia uso di questa argomentazione.

E' chiaro che scherzare si può, anzi si deve.
Il mio era un appunto per gli "estremisti"

[SM=x789057]
Kelly
Blumare369
00lunedì 1 marzo 2010 21:02
Mi chiedo se sia giusto interagire costruttivamente su questioni morali con membri di una confessione all'interno della quale sono presenti moltissimi soggetti dediti alla pedofilia e all'omosessualità.

Non entro mel merito delle loro aberranti pulsioni.

Ma se questi soggetti (siano attori diretti o indiretti di tali pulsioni) pervicacemente entrano in un sito di orientamente ateo col chiaro intento procatorio e moralizzatore, io mi sento offeso.

Non si tratta quindi di una discrimanazione sessuale (peraltro inammissibile) ma di respingere lezioni morali da soggetti di quella confessione all' interno della quale appunto l' immoralità imperversa,

Ma ciò che mi prende sempre più forte è il sopetto che questi individui mascherino in relatà intenti che definire opachi è poco. Forse potrebbe darsi che si tratti di reazioni tipiche di certi personaggi ambigui.

Questo soggetti infatti non entrano per dialogare, ma solo per provocare. Se la stessa cosa fosse fatta in un sito cattolico, al primo topic le offese pioverebbero a iosa e al secondo la censura sarebbe immediata.

Perché allora accettare topic che procano reazioni? Quei topic hanno il solo obiettivo di creare scompiglio e non mi sembra giusto acettare queste iniziative. E neppure prendere schiaffi. Occorre (una volta compreso con chi si ha a che fare) impedirne l'accesso.

Io sono stato bannato per molto meno. Un forum è una comunità aperta, ma chi vi entra con intenti ostili è censurabile.


[SM=x789054]
kelly70
00lunedì 1 marzo 2010 21:13
Re:
Blumare369, 01/03/2010 21.02:

Mi chiedo se sia giusto interagire costruttivamente su questioni morali con membri di una confessione all'interno della quale sono presenti moltissimi soggetti dediti alla pedofilia e all'omosessualità.

Non entro mel merito delle loro aberranti pulsioni.

Ma se questi soggetti (siano attori diretti o indiretti di tali pulsioni) pervicacemente entrano in un sito di orientamente ateo col chiaro intento procatorio e moralizzatore, io mi sento offeso.

Non si tratta quindi di una discrimanazione sessuale /peraltro inammissibile) ma di respingere lezioni morali da soggetti di quella confessione all' interno della quale appunto l' amoralità imperversa,

Ma ciò che mi prende sempre più forte è il sopetto che questi individui mascherino in relatà intenti che definire opachi è poco. Forse potrebbe darsi che si tratti di reazioni tipiche di certi personaggi ambigui.


[SM=x789054]



Se proprio vogliamo sottilizzare, l'amoralità imperversa ovunque. Il fatto è che essendo la maggioranze degli Italiani nominalmente cattolici risulta che ad essere amorali sono i cattolici.

Che poi la CC col suo atteggiamento proibizionista favorisca l'amoralità è un altro conto.

Ma fare di tutta l'erba un fascio è un altro ancora.

Anche un ateo che va in un forum di credenti, ci va con l'intento di provocare, essendo il dialogo pressocchè impossibile. Ma, ripeto a costo di sembrare petulante, nessuna di queste cose giustifica l'offesa sessuale, la volgarità, e il linguaggio osceno in luogo pubblico.

Anche se i cattolici ne hanno fatte di cotte e di crude non è così che faremo capire alla gente gli imbrogli del Vaticano.

Lo scopo di questo forum è la controinformazione, non il tiro a segno sui cattolici appena ne vediamo l'ombra.

[SM=g1666945]




Blumare369
00lunedì 1 marzo 2010 22:15
[SM=x1468240]

Mi sa che mi ha dato del cornuto...La Kelly.

A titti dico: quando qualcuno partecipa alla cumunità ecclesiastica in qualità di ministro del culto NON PUO' essere pedofilo, non può essere omosessuale, non può sfinirsi di seghe facendo fantasie magari confessando le persone.

Ha fatto un voto (contronatura, ma lo ha fatto) se in una comunità ci sono persone ripugnati, tutta la comunità viene messa in discussione.

In Germania non erano tutti nazisti, ma la Germaia era nazista.

Non tutti i prelati facevano parte della santa inquisizione, ma la Chiesa, ai suoi vertici la incoraggiava e sapeva benissimo cosa succedesse.

Chiunque faccia propaganda cattolica fa parte di quella cumunità ed è legittimo ritenerlo abietto e provocatore.

Io sono un amante del sedere femminile e si tratta di un modo di fare sesso. Ma se fossi un religioso e sodomizzarsi un confratello, una fedele o molestassi un bambino, sarei in peccato mortale e indegno di predicare e somministrare i sacramenti.

La comunità cattolica tollera questi soggetti che probabilmente sono numerosissimi.

Da questi individui e dai loro aventi causa non accetto lezioni di morale.

Proprio come dice Kelly: il bue che da di cornuto all'asino.


kelly70
00lunedì 1 marzo 2010 22:30
Mi sa che sei fissato, sulle lezioni di morale e su quello che possono o non possono dirti.

Il tuo ragionamento non ha senso. Chiunque viene in questo forum può farlo lostesso al tuo e catalogarci tutti alla stessa stregua.

Mi dispiace, io non ci sto.

Fatti la tua morale personale, fattela come ti pare, ma non pretendere di affermare che sia migliore o peggiore di quella degli altri, cattolici o meno che siano.

Se ti senti in diritto di giudicare il posteriore di una donna, gli altri hanno tutto il diritto di giudicare le tue preferenze, ma non mi sembra che nessun cattolico ti abbia attaccato per questo, almeno non in questo forum.

Stai gridando "al lupo, al lupo", per metterti al sicuro, ma io non ho sentito nessun ululato.

Kelly
Blumare369
00lunedì 1 marzo 2010 22:54
Uuuuuuuuuuhhhhhhhhh
kelly70
00lunedì 1 marzo 2010 23:04
Re:
Blumare369, 01/03/2010 22.54:

Uuuuuuuuuuhhhhhhhhh




[SM=x789049] [SM=x789049] [SM=x789049] [SM=x789049] [SM=x789049] [SM=x789049] [SM=x789049] [SM=x789049] [SM=x789049] [SM=x789049]

Jon Konneri
00lunedì 1 marzo 2010 23:20
=omegabible=
00martedì 2 marzo 2010 07:30
Re:
Jon Konneri, 01/03/2010 23.20:





...........quando hai finito la fellatio al prete magari dicci qualcosa...... [SM=x789049] [SM=x789049] [SM=x789049] [SM=x789049] [SM=x789049] [SM=x789049] [SM=x789049] [SM=x789050]


omega [SM=x789054] [SM=x789054] [SM=x789054]

kelly70
00martedì 2 marzo 2010 10:31
[SM=x789069]
Titti-79
00martedì 2 marzo 2010 15:36
Re:
Blumare369, 01/03/2010 22.15:

[SM=x1468240]

Mi sa che mi ha dato del cornuto...La Kelly.

A titti dico: quando qualcuno partecipa alla cumunità ecclesiastica in qualità di ministro del culto NON PUO' essere pedofilo, non può essere omosessuale, non può sfinirsi di seghe facendo fantasie magari confessando le persone.

Pedofilo non dovrebbe esserlo NESSUNO

Ha fatto un voto (contronatura, ma lo ha fatto) se in una comunità ci sono persone ripugnati, tutta la comunità viene messa in discussione.

I preti non fanno voto, ma "promessa" e se per esempio in una famiglia c'è una pecora nera, non è giusto che le sue colpe ricadano anche sugli altri.

Io sono un amante del sedere femminile e si tratta di un modo di fare sesso. Ma se fossi un religioso e sodomizzarsi un confratello, una fedele o molestassi un bambino, sarei in peccato mortale e indegno di predicare e somministrare i sacramenti.

Anche se non fossi un religioso!

La comunità cattolica tollera questi soggetti che probabilmente sono numerosissimi.
Da questi individui e dai loro aventi causa non accetto lezioni di morale.
Proprio come dice Kelly: il bue che da di cornuto all'asino.

Se io sono credente e vado in chiesa a vedermi la messa e il prete che la sta celebrando, un ora prima ha abusato di un bambino, per me quella messa è sacrosanta lo stesso.
Se mi confesso di aver tradito mio marito e il prete che mi da l'assoluzione ha una tresca con una parrocchiana, per me quell'assoluzione è sacrosanta lo stesso.
Anche se è solo una facciata loro pubblicamente fanno quello che devono fare, dicono quello che devono dire e svolgono le loro funzioni.
Naturalmente devono essere processati e condannati come tutti nel caso commettano atti fuori legge.



Titti. [SM=x789061]


=omegabible=
00martedì 2 marzo 2010 17:10
RE

Vorrei ricordare a tutti i convenuti che la faccenda dell'"ex opere operato" è dottrina teologica cattolica. [SM=g1667679] [SM=g1666949]


omega [SM=x789054] [SM=x789056]
kelly70
00martedì 2 marzo 2010 17:56

E io mi sono stufata di parlare con chi fa finta di non capire.
Blumare369
00martedì 2 marzo 2010 18:36
Re: Re:
Titti-79, 02/03/2010 15.36:



Titti. [SM=x789061]





Se un prete fa quelle cose che tu hai evidenziato è indegno di rappresentare dio e i sacramenti.

Una cosa sono le cose fra uomini, dove un buon bancario può rubare le lamette al supermercato. Ma non nel caso di un preste. Mi spiace contraddirti. I preti giurano davanti a dio di rispettarlo, amarlo, osservare le leggi della Chiesa e rapprensentarlo al meglio
secondo gli insegnamenti del vangelo.

Mi spiace sentire che sono riusciti a convincerti che loro possono perfino uccidere (stuprare come fanno i preti in migliaia di casi è come uccidere), ma che quando dicono messa o confessano o danno l'ostia consacrata, tutto va bene.

No! Questa ipocrisia non può passare. Se passa in persone intelligenti e sensibili come te vuol dire che il loro potetere di plagio è enorme.

Un pò come essere processati da un giudice che a tempo perso fa il rapinatore.

Chi agisce in nome e per conto di concetti altissimi come religione (per chi crede) e giustizia non deve in alcun modo essere indegno. Non sono commercianti o addetti al bancone di un negozio o imputati in un processo, io quali possono mentire o tacere le verità criminali commesse.

Se tu davvero la pensi così, fanno bene se ne hanno voglia a stuprare i bambini che vengono loro affidati, l'importante è che non li scoprano.

Ovviamnte è un messaggio fortissimo (lontano miliardi di anni dal mio pensiero), ma secondo le tue parole è così! Stuprano un bambino che va a catechismo? Bene, ne risponderanno al giudice se scoperti. Un attimo dopo lo stupro potrebbero, in via teorica essere credibili come confessori. Non ti pare orribile?

Sono omosessuali che fornìcano in sacrestia? Bene! l' importante è che poi predichino bene. Non è orribile? Come può un vergognoso peccatore, un minuto dopo aver commesso degli orribili crimini, impartire insegnamenti e somministrare i sacramenti?

Se davvero i cattolici accettano quello che tu hai detto di accettare, giuro titti che sono stupefatto. E credimi: io ne ho fatte e viste fare di cotte e di crude, ma davvero tante, ma questa logica cattolica, se condivisa, sorprende anche me.

Ho le braccia inermi lungo il corpo e la bocca schusa dallo sbigottimentio.

Ma forse ho capito male, rileggerò. Forse io, titti, sono un vecchio idiota che non capisce niente...da ricovero.

[SM=g8268]



kelly70
00martedì 2 marzo 2010 19:15

Ammazza quanta importanza date a 'sta religione.
Ministri di Dio, indegni, confessori...ma porca miseria, se fino a due minuti fa vi scalmanavate a dire che sono tutte fesserie e invenzioni, adesso questa gente è indegna perchè è prete? Ma se non hanno niente in più di noi, dal momento che Dio non esiste. E' una bufala, una montatura e voi gli attribuite caratteristiche che non esistono?

Sono uomini prima che preti, cosa c'è da scandalizzarsi tanto?

Il mondo è pieno di padri di famiglia insospettabili pedofili di bambini messi al mondo da loro stessi, il che è peggio, molto peggio di un prete che rappresenta un Dio che non esiste.

La cosa da condannare è il fatto che la Chiesa li abbia nascosti, questo sì, ma che siano più colpevoli di altri pedofili, scusate, ma non ha alcun senso.

P.S. Allora se si scopre che un giudice era un criminale che si fa? Si annullano tutte le sentenze emesse da lui? (Al limite la si impugna se ci sono gli estremi legali)
Nel momento in cui è giudice sta espletando una funzione, e se la sentenza è giusta il giudice può essere il più atroce farabutto e fare bene il suo lavoro.



Babila il grande
00martedì 2 marzo 2010 20:12
Re:
kelly70, 02/03/2010 19.15:


Ammazza quanta importanza date a 'sta religione.
Ministri di Dio, indegni, confessori...ma porca miseria, se fino a due minuti fa vi scalmanavate a dire che sono tutte fesserie e invenzioni, adesso questa gente è indegna perchè è prete? Ma se non hanno niente in più di noi, dal momento che Dio non esiste. E' una bufala, una montatura e voi gli attribuite caratteristiche che non esistono?

Sono uomini prima che preti, cosa c'è da scandalizzarsi tanto?

Il mondo è pieno di padri di famiglia insospettabili pedofili di bambini messi al mondo da loro stessi, il che è peggio, molto peggio di un prete che rappresenta un Dio che non esiste.

La cosa da condannare è il fatto che la Chiesa li abbia nascosti, questo sì, ma che siano più colpevoli di altri pedofili, scusate, ma non ha alcun senso.

P.S. Allora se si scopre che un giudice era un criminale che si fa? Si annullano tutte le sentenze emesse da lui? (Al limite la si impugna se ci sono gli estremi legali)
Nel momento in cui è giudice sta espletando una funzione, e se la sentenza è giusta il giudice può essere il più atroce farabutto e fare bene il suo lavoro.






Sono perfettamente d'accordo!

A noi atei non deve interessare se il prete od il ministro di un qualsiasi culto sia più o meno coerente.

I sacramenti somministrati sono sempre e comunque una forma esteriore e liturgica di qualcosa che risulta falso a prescindere. Ab origine, appunto.

Per cui costui è da considerare alla stregua di un qualsiasi altro uomo.

In caso contrario si rischia di dargli una valenza che non merita.

Babila.




Blumare369
00martedì 2 marzo 2010 21:42
Guarda Babila, lo so che non so scrivere bene, ahimè. ma io rispondevo alla titti.

Io la titti la trovo una donna sensibile intelligente e (col suo permesso) virtualmente deliziosa, nonché simpaticissima. Ma le ho risposto che un prete pedofilo non può in quanto prete essere pedofilo, perché per chi crede è importante l'integrità del ministro del culto. Molto importante.

Un prete non è un professionista della preghiera. Ma un ministro di culto nel quale il fedele deve trovare dio.

Non io, che i preti li restituirei allo stato laico... dopo.

Non è un padre di famiglia che può essere un pedofilo come un assassino, perché purtroppo anche i pedofili e gli assassini possono purtroppo generare.

I religiosi no. Non spono professionisti.
Titti-79
00martedì 2 marzo 2010 22:53
Forse non si è capito bene il mio pensiero...
Proverò a spiegarmi meglio.

Non volevo in alcun modo giustificare nè ammettere certi comportamenti da parte di esponenti della CC.
Il mio era un discorso fatto da un punto di vista di un credente che frequenta la chiesa ed è in buona fede, cioè non sa niente della vita privata del suo parroco.

Come dice Kelly, i preti prima di essere tali, sono uomini con tutto ciò che ne consegue, ma questo naturalmente è solo per capire e non per giustificare!

Come è possibile che un prete sia pedofilo??? E' possibile perchè è un uomo aberrato, prima di essere prete. Non è pedofilo perchè è un prete!
E per questa sua aberrazione deve essere assolutamente punito!

Però, se io vado in chiesa, ci credo fermamente, mi faccio la comunione e il mio parroco è un disgraziato, io non ne ho nessuna colpa!!! Per me quei sacramenti valgono comunque!

Tutto quì. Non sono sottomessa alla figura del prete, però ne ho conosciuti di veramente simpatici e mi dispiace sentir parlare di loro facendo di tutta l'erba un fascio. [SM=x789068]

Titti.
Babila il grande
00martedì 2 marzo 2010 23:34
Re:
Titti-79, 02/03/2010 22.53:

Forse non si è capito bene il mio pensiero...
Proverò a spiegarmi meglio.

Non volevo in alcun modo giustificare nè ammettere certi comportamenti da parte di esponenti della CC.
Il mio era un discorso fatto da un punto di vista di un credente che frequenta la chiesa ed è in buona fede, cioè non sa niente della vita privata del suo parroco.

Come dice Kelly, i preti prima di essere tali, sono uomini con tutto ciò che ne consegue, ma questo naturalmente è solo per capire e non per giustificare!

Come è possibile che un prete sia pedofilo??? E' possibile perchè è un uomo aberrato, prima di essere prete. Non è pedofilo perchè è un prete!
E per questa sua aberrazione deve essere assolutamente punito!

Però, se io vado in chiesa, ci credo fermamente, mi faccio la comunione e il mio parroco è un disgraziato, io non ne ho nessuna colpa!!! Per me quei sacramenti valgono comunque!

Tutto quì. Non sono sottomessa alla figura del prete, però ne ho conosciuti di veramente simpatici e mi dispiace sentir parlare di loro facendo di tutta l'erba un fascio. [SM=x789068]

Titti.



Carissima Titti,

comunque la si pensi si rischia di essere fuori tema.

Nulla da obiettare sulla buona fede di alcuni preti - ne ho conosciuti anch'io, preparati, gentili ed onesti - ma il problema è ben diverso e non attiene alla sola religiosità.

I preti, quantunque buoni e coerenti, mi impediscono di esercitare alcuni miei diritti elementari - i diritti di scelta - che attengono alla sfera privata avulsa da contesti religiosi.

Se io voglio porre fine alla sofferenza o se voglio procreare in modo eterologo mi viene impedito perchè cozza con l'etica cattolica con cui sono formulate le leggi italiane.

Ringraziamo altri periodi storici che hanno permesso il divorzio o l'aborto, perchè al giorno d'oggi saremmo ancora in alto mare su questo fronte.

Babila.



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