La brillante scusa di Andrea Draghi... mi ricorda qualcuno...
...che chiudeva le discussioni per sbaglio!! Sai col cellulare...
di Valentina Spotti - 01/08/2013 -
Avrebbe premuto “casualmente e maldestramente tasti non voluti” e, prima che potesse rendersene conto, avrebbe condiviso sul suo profilo Facebook la vignetta in cui si paragonava il ministro Kyenge al gorilla della famosa pubblicità del Crodino. Così si giustifica Andrea Draghi, consigliere comunale della Lega Nord di Montagnana, finito al centro delle polemiche per i nuovi vergognosi insulti a Cécile Kyenge.
Photocredit: LaPresse
“PUÒ SUCCEDERE A CHI USA I SOCIAL NETWORK” - È Il Gazzettino a pubblicare integralmente la lettera di scuse di Draghi che sfodera la scusa migliore dai tempi del cane che mangia i compiti:
Chi mi conosce sa che ho sempre lottato contro qualsiasi forma di violenza, fisica e verbale, contro ogni prevaricazione e ogni pregiudizio, in particolare quello odioso legato all’idea di “razza”. Mi sento quindi particolarmente rattristato e umiliato di trovarmi nella condizione di dover chiedere scusa (ma lo faccio senza remore) per un “post” offensivo della dignità del Ministro Cecilie Kyenge apparso sul mio profilo facebook, ma che non corrisponde in alcun modo al mio pensiero né politico né ideologico. [...] Inavvertitamente ho scaricato sul mio palmare, tra le tante altre cose, anche il “post” incriminato ma senza alcun intento denigratorio, tanto è vero che non vi è commento alcuno da parte mia proprio perché non avevo nulla da commentare o da condividere. Purtroppo, vederci attribuito quello che non è nostro è uno degli inconvenienti (ed inconvenienti è dire poco), che possono accadere a chi usa i social network, soprattutto quando lo si usa attraverso un cellulare ove si possono premere maldestramente e casualmente tasti non voluti.
Sbagliare è un attimo e il web, si sa, non dimentica:
Non cerco scuse a quella che in ogni caso è stata una leggerezza da parte mia: per quel che ho potuto, ho cercato di rimediare rimuovendo il “post” appena me ne sono accorto, ma purtroppo non è stato sufficiente. Se chi sbaglia paga, posso dire che lo sto già facendo, e lo si può comprendere anche solo guardando gli insulti che sto ricevendo in facebook.
http://www.giornalettismo.com/archives/1055175/lassessore-che-ha-insultato-la-kyenge-aveva-sbagliato-a-schiacciare-i-tasti/