LA7: Mancuso-Giorello-Flores

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spirito!libero
00giovedì 21 febbraio 2008 11:47
Chi ha visto la trasmissione ? finalmente qualcuno si è deciso ad alzare la testa e a far intervenire gli unici che davvero possono qualcosa.... quì una mia riflessione:

www.animelibere.net/modules.php?name=Forums&file=viewtop...


Ciao
Andrea

-Nazgul-
00giovedì 21 febbraio 2008 12:34
L'unico commento che posso fare è:

Ogni volta che leggo un tuo post quando arrivo alla fine mi dispiace, perchè vorrei che continuasse^^^

[SM=x789053] scrivi di più [SM=x789053]
Rainboy
00giovedì 21 febbraio 2008 13:16
Visto la trasmissione, ieri sera.

Mi ha scandalizzato il cortissimo guinzaglio che Lerner ha messo a Flores, facendolo parlare di fatto meno di chiunque altro, e zittendolo con notevole maleducazione a metà di ogni intervento. Di solito Lerner è una garanzia in ambito di contraddittori...

Dall'altra parte però, quasi avrei preferito un vecchio teologo di ratzingeriana memoria, che negasse la ricerca della conoscenza scientifica e asserisse la fallacia della ragione umana, piuttosto che quell'individuo totalmente privo delle più elementari nozioni della fisica e della biologia, ma convinto di padroneggiarle entrambe ai massimi livelli... tanto da riuscire lui solo a vedere Dio, là dove eminenti scienziati di tutto il mondo permangono nella propria visione atea o agnostica.
Una tristezza infinita, vederlo stuprare la relatività di Einstein e l'evoluzione di Darwin in quei modi indecorosi.

Ho avuto l'impressione che Lerner avesse "investito" nelle opinioni di Mancuso con grande fiducia, contando sull'idea che realmente, al termine della puntata, le due parti potessero trovare un qualche genere di accordo; è stato Mancuso stesso a confermare i miei sospetti, quando sul finale si è arrabbiato con Flores dicendogli "ma allora a lei l'accordo proprio non piace!".
L'idea sottesa in tutto ciò, era che le verità razionali e scientifiche potessero essere "negoziate" così come abitualmente si è fatto con quelle di fede.
E questo, a sua volta, era evidentemente basato sull'idea che il conflitto non fosse fra FEDE e RAGIONE, ma fra CATTOLICESIMO e ATEISMO!
Lerner stesso si è riferito agli interventi di Flores come esternazioni da ateo, anziché da scienziato. E ha ripetutamente sottinteso che l'ateismo di Flores fosse un'ideologia in tutto e per tutto paragonabile a una religione.

Mi stupisce e mi inquieta che Lerner abbia pensato, anche solo per un momento, che tale visione dei fatti fosse accettabile.

spirito!libero
00giovedì 21 febbraio 2008 13:47
Grazie Nazgul [SM=g27821]

Se un giorno mi pagheranno per scrivere sarò ben lieto di diventare un grafomane.....ma per ora dovendomi procurare la pagnotta in altro modo mi vedo costretto a limitare le mie esternazioni letterarie. [SM=x789068]





"Mi ha scandalizzato il cortissimo guinzaglio che Lerner ha messo a Flores, facendolo parlare di fatto meno di chiunque altro, e zittendolo con notevole maleducazione a metà di ogni intervento. Di solito Lerner è una garanzia in ambito di contraddittori..."




Già, Lerner non voleva per partito preso che il dibattito potesse "perndere" dalla parte dell'ateismo. Il suo obiettivo era quello di utilizzare il lavoro di Mancuso per riconciliare posizioni francamente inconciliabili.



Saluti
Andrea
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