La Francia lancia la “separazione light”

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kelly70
00lunedì 17 dicembre 2007 23:46
Una firma è il divorzio è fatto.


Dopo i Pacs, la Francia rompe un’altra tradizione nell’ambito del matrimonio: nasce il divorzio lampo. In caso di consenso di entrambi i coniugi, una nuova legge allo studio permetterà di sancire la separazione con una firma dal notaio, senza passaggi in tribunale. “Per le coppie sarà una procedura più semplice, rapida e meno traumatica”, spiega Eric Woerth, il ministro dell’Economia che sta negoziando la riforma con i notai.
I casi di divorzio consensuale sono circa la metà dei 140mila divorzi consumati ogni anno. I promotori della legge, che verrà esaminata a gennaio, fanno notare che la possibilità di rinunciare all’avvocato comporterà un grosso risparmio (le parcelle possono arrivare fino a 4mila euro). E anche il ministro della Giustizia, la battagliera Rachida Dati, è a favore della misura, che solleverebbe un grosso carico di lavoro per i tribunali civili, dove i divorzi rappresentano il 13% delle cause.

Gli avvocati hanno già dichiarato battaglia alla riforma. Secondo i rappresentanti del foro, la nuova procedura è una minaccia per il rispetto dei diritti civili. “Nelle separazioni c’è sempre una parte forte e una debole”, ha spiegato Violette Gorny, specialista del diritto di famiglia intervistata da Libération. “Il magistrato serve proprio a verificare che l’accordo è veramente alla pari”. Anche quando c’è il consenso sulla separazione, possono rimanere controversi molti punti, dai beni in comune all’affidamento dei figli.
“Il divorzio che si conclude felicemente per entrambi in coniugi è una rarità - conclude Gorny - per questo servono figure di mediazione e garanzia”. Inoltre, fanno notare gli avvocati - che già hanno indetto uno sciopero per mercoledì - il risparmio sul fronte legale sarà probabilmente bilanciato dall’onorario dovuto al notaio.

Il “divorzio light”, scrive oggi Libération in prima pagina, è la conseguenza di un paese che non crede più al matrimonio: il tasso delle unioni civili secondo la vecchia promessa suggellata davanti al sindaco è tra i più bassi d’Europa (4,5 ogni mille abitanti, contro 4,8 di Spagna, e 6,7 della Danimarca) e quasi la metà delle coppie prima o poi si separano. D’altro canto, il matrimonio “light”, ovvero i Pacs inventati dal governo socialista nel 1999, e che prevedono proprio un unico passaggio davanti al notaio, stanno crescendo di anno in anno. Dai 6mila patti firmati nel ‘99, la Francia è arrivata ai 75mila del 2006. E contrariamente a quello che molti pensano, i Pacs non sono stati inventati per gli omossessuali, almeno non unicamente. Oggi più del 90% dei Pacs suggellano convivenze tra eterossessuali.

Fonte: Repubblica

www.repubblica.it/2007/12/sezioni/esteri/divorzio-francia/divorzio-francia/divorzio-fran...
=omegabible=
00martedì 18 dicembre 2007 07:11
re

Converrebbe essere una colonia francese piuttosto che una colonia vaticana.
Alla faccia della sovranità degli stati!!!!! [SM=p1420241]


omega [SM=x789054] [SM=x789054] [SM=x789054]
Rainboy
00martedì 18 dicembre 2007 07:52
Non è che non abbia degli aspetti sinistri, ma l'idea del divorzio light da un punto di vista concreto mi piace. Secondo me vale perlomeno la pena di sperimentarlo e vederne gli effetti... così come per i PACS è stato superato da tutti (tranne che dal papa) il mito dell'invenzione della "coppia di fatto" come contentino per i soli gay, così anche qui sarebbe opportuno osservare e riflettere. Forse avremmo qualche sorpresa.

Kelly, se fra qualche tempo dovessi trovare delle cifre in merito, le posteresti vero?
MauriF
00martedì 18 dicembre 2007 20:16
L'uomo si castiga da solo con le conseguenze delle proprie azioni...

Il prezzo del peccato sono la sofferenza e la morte.

Il senso della Legge, della Torah, è dare all'uomo quella luce che ha perso...
Quella guida che lo porta a fare di questa terra un nuovo paradiso terrestre.

Tutte le volte che si allontana da tale Legge e si impone la "sua legge", incorre nel peccato...cioè in quella cosa che ha una confezione alquanto desiderosa e bella a vedersi, ma che dentro è piena di veleno.
E di questo veleno ne beve non solo chi la scarta e la apre...ma tutta l'umanità.

Ogni volta che l'uomo si fa giudice di se stesso, quindi "dio di se stesso", ripete l'errore che è narrato nella Genesi.
E a causa del peccato immette nel suo mondo la sofferenza e la morte facendo tendere la sua vita sempre più ad una propaggine dell'inferno.

Per causa di tale atteggiamento ora noi sperimentiamo la NON DIVINITA' per antonomasia, la morte fisica...la corruzione del nostro corpo.
E sperimentiamo la sofferenza ed il dolore.
Tutte conseguenze dei nostri peccati.


=omegabible=
00martedì 18 dicembre 2007 22:05
Re x Maurif

Bella questa esegesi. Senz'altro te l'ha suggerita il bombardiere B.16. [SM=x789051] [SM=x789051] [SM=x789051] [SM=x789052] [SM=x789052] [SM=x789052]


omega [SM=x789054] [SM=g27825] [SM=x789054] [SM=g27825] [SM=x789054] [SM=g27825]
kelly70
00martedì 18 dicembre 2007 22:30
Re:
MauriF, 18/12/2007 20.16:

L'uomo si castiga da solo con le conseguenze delle proprie azioni...

Il prezzo del peccato sono la sofferenza e la morte.

Il senso della Legge, della Torah, è dare all'uomo quella luce che ha perso...
Quella guida che lo porta a fare di questa terra un nuovo paradiso terrestre.

Tutte le volte che si allontana da tale Legge e si impone la "sua legge", incorre nel peccato...cioè in quella cosa che ha una confezione alquanto desiderosa e bella a vedersi, ma che dentro è piena di veleno.
E di questo veleno ne beve non solo chi la scarta e la apre...ma tutta l'umanità.

Ogni volta che l'uomo si fa giudice di se stesso, quindi "dio di se stesso", ripete l'errore che è narrato nella Genesi.
E a causa del peccato immette nel suo mondo la sofferenza e la morte facendo tendere la sua vita sempre più ad una propaggine dell'inferno.

Per causa di tale atteggiamento ora noi sperimentiamo la NON DIVINITA' per antonomasia, la morte fisica...la corruzione del nostro corpo.
E sperimentiamo la sofferenza ed il dolore.
Tutte conseguenze dei nostri peccati.





Mi spieghi cosa c'entra questo panegirico con il divorzio light?

Mi spieghi cosa dovrebbero fare due persone che non stanno più bene insieme?

Non sappiamo che farcene delle tue omelie campate in aria e basate sul nulla, non puoi nemmeno spacciarle per testimonianza visto che a quanto ci risulta non sei sposato. E la teoria è molto diversa dalla pratica.

Perciò risparmiaci i tuoi sermoni, NON CI SERVONO.

La Madre Badessa [SM=g8799]
Rainboy
00martedì 18 dicembre 2007 22:55

E a causa del peccato immette nel suo mondo la sofferenza e la morte facendo tendere la sua vita sempre più ad una propaggine dell'inferno.

Per causa di tale atteggiamento ora noi sperimentiamo la NON DIVINITA' per antonomasia, la morte fisica...la corruzione del nostro corpo.
E sperimentiamo la sofferenza ed il dolore.
Tutte conseguenze dei nostri peccati.



Quando facevamo le guerre sante contro l'Islam e chiudevamo gli ebrei nei ghetti invece, eravamo nella grazia divina e sperimentavamo la DIVINITA' per antonomasia, vero?

Beati i tempi di Innocenzio III e Bonifacio VIII, quando la Chiesa era al suo apice...


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