La morale...

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Cristianalibera
00venerdì 24 novembre 2017 15:18
La morale...
Come si è evoluto la morale nella storia dell'uomo.Ne avete idea.
Titti-79
00venerdì 24 novembre 2017 16:23
Eh... dipende cosa intendi per "morale". [SM=g8490]
Max Cava
00venerdì 24 novembre 2017 21:23
Re: La morale...

MORALE:

1.Concernente il presupposto spirituale del comportamento dell'uomo, spec. in rapporto con la scelta e il criterio di giudizio nei confronti dei due concetti antitetici di ‘bene’ e di ‘male’: libertà, coscienza, norma m.; un'azione ineccepibile dal punto di vista m.

Teologia morale, vedi teologia.
Filosofia morale (contrapposta a teoretica), lo studio delle dottrine che riguardano la vita dell'uomo sul piano delle scelte relative all'azione e al comportamento.
Certezza morale, fondata su un'intima persuasione di ordine intuitivo e affettivo, più che su prove logiche o materiali.
Sistema morale, nella teologia scolastica, studio dei casi in cui si può dubitare della liceità di un'azione.
Come s.f., il complesso dei principi, dal punto di vista religioso o filosofico, che definiscano tale presupposto (m. cristiana, m. stoica), e qualsiasi atteggiamento e comportamento, personale o collettivo, che a tali principi s'uniformino o meno (m. pubblica, privata, individuale, collettiva; un uomo senza m.).
L'ammaestramento o il semplice succo che si trae da una vicenda o da un racconto.
"la m. della favola"

2.estens.
Riconducibile a un ordine esclusivamente spirituale, con quanto ciò possa implicare di positivo o negativo; contrapposto a fisico, materiale ( soddisfazione, sofferenza m. ; danni m. ; aiuto m. ; dare, ricevere uno schiaffo m. ) o ad effettivo, reale ( vincitore m. ; capitale m. di uno stato ).



Cristianalibera, 24.11.2017 15:18:

Come si è evoluto la morale nella storia dell'uomo.Ne avete idea.



Morale ed etica vanno a braccetto.

Per un tagliatore di teste del Borneo era morale ed etico decapitare il nemico e mangiargli il cervello.

Qualcun altro in Sudamerica apriva toraci e mangiava cuori.

Oggi, per il criminale affiliato all'ISIS é stato morale ed etico farsi saltare in aria e massacrare 150 persone in Egitto.

La morale si é evoluta?

A sentire certe notizie, ho qualche dubbio.

[SM=g2407711]

Cristianalibera
00venerdì 24 novembre 2017 21:40
Morale della storia, la mangiata del frutto dell'albero del bene e del male è servito ben poco all'uomo. [SM=x789055]
Max Cava
00venerdì 24 novembre 2017 22:22
Re:
Cristianalibera, 24.11.2017 21:40:

Morale della storia, la mangiata del frutto dell'albero del bene e del male è servito ben poco all'uomo. [SM=x789055]




Se nessuno avesse inventato dio, l'uomo si sarebbe evoluto ugualmente.

In meglio?

In peggio?

Chi può dirlo?

Ma leggendo un po di storia, oso affermare che senza religioni di sorta avremmo avuto un cammino moooolto più tranquillo.

[SM=g2407711]

Cristianalibera
00venerdì 24 novembre 2017 22:31
E chi lo sa....
Rainboy
00mercoledì 29 novembre 2017 19:52
Nelle sue radici, la morale sembra essere un'adattamento evolutivo che praticamente tutte le specie sociali hanno sviluppato. E' fondata sulla ricerca di comportamenti che favoriscano la coesistenza di individui che hanno legami (gruppi, famiglie, tribù) e hanno quindi un'alta probabilità di reincontrare gli stessi individui molte volte.

Se tutti rubassero a tutti ogniqualvolta lo desiderano, in un gruppo di individui che sono regolarmente associati assieme le risorse non potrebbero essere condivise. Ergo, non si deve rubare. Se tutti cercassero di uccidere quando delle cause di conflitto emergono, la tribù soffrirebbe perdite pesanti, ergo, non si deve uccidere a meno che non esistano le precondizioni appropriate (es. qualcuno cerca di uccidere te per primo). E così via.

E' difficile per alcune persone da capire, ma la morale è... pragmatica. Non funziona perché è giusta, ma è giusta perché funziona. Costruire un mondo morale, anche dal punto di vista di un individuo guidato unicamente da impulsi egoisti, è una soluzione statisticamente più efficiente per sopravvivere rispetto al non costruirlo. Pertanto, comportamenti morali, intesi come regole di comportamento che gli individui rispettano (anche se sarebbero tentati di non farlo) e che il gruppo difende (punendo i trasgressori) esistono in tutti i mammiferi sociali. Non soltanto in tutti i primati e in tutte le altre scimmie, ma anche in felinidi (iene, leoni, etc.), canidi (lupi, etc.) e così via.

Poi su questo si innestano i comportamenti altruistici, che sono un discorso molto interessante (anche da un punto di vista biologico), e le evoluzioni culturali che sono accadute nella specie umana, legate all'alta capacità di astrazione dei nostri cervelli - che ci ha portato a fare cose molto bizzarre.
kelly70
00mercoledì 29 novembre 2017 21:55
Re:
Rainboy, 29/11/2017 19.52:

Nelle sue radici, la morale sembra essere un'adattamento evolutivo che praticamente tutte le specie sociali hanno sviluppato. E' fondata sulla ricerca di comportamenti che favoriscano la coesistenza di individui che hanno legami (gruppi, famiglie, tribù) e hanno quindi un'alta probabilità di reincontrare gli stessi individui molte volte.

Se tutti rubassero a tutti ogniqualvolta lo desiderano in un gruppo di individui che sono regolarmente associati assieme, le risorse non potrebbero essere condivise, ergo, non si deve rubare. Se tutti cercassero di uccidere tutti quando delle cause di conflitto in quel gruppo emergono, la tribù soffrirebbe perdite pesanti, ergo, non si deve uccidere a meno che non esistano le precondizioni appropriate (es. qualcuno cerca di uccidere te per primo). E così via.

E' difficile per alcune persone da capire, ma la morale è... pragmatica. Non funziona perché è giusta, ma è giusta perché funziona. Costruire un mondo morale, anche dal punto di vista di un individuo guidato unicamente da impulsi egoisti, è una soluzione statisticamente più efficiente per sopravvivere rispetto al non costruirlo. Pertanto, comportamenti morali, intesi come regole di comportamento che gli individui rispettano (anche se sarebbero tentati di non farlo) e che il gruppo difende (punendo i trasgressori) esistono in tutti i mammiferi sociali. Non soltanto in tutti i primati e in tutte le altre scimmie, ma anche in felinidi (iene, leoni, etc.), canidi (lupi, etc.) e così via.

Poi su questo si innestano i comportamenti altruistici, che sono un discorso molto interessante (anche da un punto di vista biologico), e le evoluzioni culturali che sono accadute nella specie umana, legate all'alta capacità di astrazione dei nostri cervelli - che ci ha portato a fare cose molto bizzarre.



[SM=x1468553]


Titti-79
00venerdì 1 dicembre 2017 15:16
Gli atei spesso vengono accusati di essere "senza morale", perché questa viene associata alla religione.
Quindi niente dio... niente morale!
Ma di gente credente e praticante senza morale ne ho vista anche troppa...! [SM=g27816]


Titti. [SM=x789061]
Max Cava
00mercoledì 6 dicembre 2017 17:41
Re:

Titti-79, 01.12.2017 15:16:

Gli atei spesso vengono accusati di essere "senza morale", perché questa viene associata alla religione.
Quindi niente dio... niente morale!

Titti. [SM=x789061]



E già...

se non ci avesse dato i 613 comandamenti, chissà che fine avremmo fatto.

[SM=g2407711]


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