Nel 1505 papa Giulio II incaricò Michelangelo di costruire la sua tomba.
Successivamente, il papa cambiò idea: volle realizzare la nuova basilica di San Pietro.
Nel frattempo, Michelangelo aveva pagato personalmente i marmi di Carrara, ma non riebbe il denaro speso.
L'artista se ne tornò in Toscana ignorando i ripetuti appelli del papa a tornare a Roma per dipingere alcune parti della cappella Sistina.
Andò a Roma un anno dopo, indotto dal Gonfaloniere Soderini, costretto con la corda al collo.
Da quel momento, però, si ebbe una svolta inaspettata.
Dall'iniziale contrarietà, Michelangelo passò repentinamente alla sfida di andare oltre le richieste di Giulio II. Michelangelo avrebbe dovuto ritrarre solo i dodici apostoli nelle lunette ed eseguire alcuni disegni decorativi. Invece, chiese e ottenne di decorare l'intero soffitto.
Perché ci fu la svolta?
LEGGI TUTTO