Non conosce soste nè confini geografici, l'offensiva clericale.
Oggi, da Oltretevere, hanno tuonato ben due volte: una "minacciando" la Suprema Corte di Cassazione relativamente alla vicenda (veramente drammatica e triste) di Eluana Englaro (quella povera ragazza da 16 anni in coma vegetativo il cui padre non riesce ad ottenere il sacrosanto permesso di staccare la spina alle macchine che la tengono artificialmente in vita). Il commento della Santa Sede, espresso attraverso il cardinale Barragan, presidente del Pontificio consiglio per la Salute, è stato: sospendere l'idratazione e l'alimentazione in un paziente in stato vegetativo è "una mostruosità disumana e un assassinio". [URL=qui]http://www.repubblica.it/2008/10/sezioni/cronaca/eluana-eutanasia-3/ricorso-inammissibile/ricorso-inammissibile.html
L'altro intervento della giornata è stato invece rivolto al neo presidente USA, Barack Obama ed è stato relativo alla possibile abolizione della legge sulle cellule staminali, voluta fortemente da Bush e invece avversata dai democratici.
Capisco (e sono anche stufo), che in Italia la Chiesa possa permettersi "lussi e ingerenze" che altrove nessuno mai le consentirebbe (vedi Spagna zapateriana
), ma credo (anzi spero), che anche sotto questo aspetto, gli USA, con la nuova amministrazione sappiano guadagnarsi le simpatie degli anticlericali.
Invece di pensare e provvedere ai loro preti pedofili, sputano sentenze in un piatto dove mangiano abbondantemente, da sempre.