Secondo il New Scientist, a Khartoum verrà aperta verso fine ottobre una clinica presso la locale Università specializzata nelle tecniche di procreazione assistita, come altre cliniche in diversi paesi europei. Finaziata dalla svizzera Low Cost IVF Foundation, la clinica promette una fecondazione assistita a meno di 300 dollari, sulla base di un’idea di Alan Trounson, noto esperto in materia e presidente del California Institute for Regenerative Medicine.
Viene segnala la presenza di cliniche simili a Cape Town (Sud Africa) e Arusha (Tanzania) e si prospettano possibili scenari dal punto di vista dell’innovazione medica e tecnologica, per facilitare la procreazione assistita.
Anche in Africa il problema dell’infertilità infatti è molto diffuso (dal 10 al 30% delle coppie) soprattutto a causa della mancanza di educazione sessuale, per malattie veneree e per pratiche quali la mutilazione dei genitali. Inoltre, spiega il ginecologo Abdelrahim Obaid Fadl Allah dell’Università di Khartoum, in molti paesi africani la donna senza figli può subire pesanti conseguenze sociali, come l’abbandono, il divorzio, la perdita del supporto finanziario e addirittura l’accusa di stregoneria.
www.uaar.it/news/2009/08/28/procreazione-assistita-no-italia-low-cost...