Titti-79, 10/03/2018 16:05:

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Io la sera, ai miei figli, invece di leggere le favole, leggo loro la bibbia.

Tanto... non è che ci sia molta differenza!

Così facendo, molto probabilmente, da grandi saranno atei.

Se invece saranno credenti NONOSTANTE abbiano letto la bibbia , potranno dire di esserlo con cognizione di causa, consapevoli di quello in cui credono e sprezzanti del pericolo!


Titti.

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Cristianalibera, 10/03/2018 22.43:

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Mi piace la tua risposta.

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kelly70, 10.03.2018 00:01:

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La palla è molto bella e interessante ma... caro Zarzaco, mi dispiace deluderti... io non ho figli.

Ma ti rispondo ugualmente perchè ho invece un sacco di figli virtuali per i quali mi impegno da oltre dieci anni per spingerli a ragionare con la loro testa, non come dice Scientology però, che alla fine devi ragionare con la testa del fondatore!

Mia sorella può essermi testimone, il mio metodo è come quello di Socrate con la famosa maieutica, tirare fuori da ognuno quello che ha dentro e portarli alla consapevolezza. Ognuno deve trovare "la sua verità".

L'ho fatto anche con qualche mia amica credente che ha manifestato dubbi di fede... spero di aver gettato in lei il seme del pensiero critico, quello che spero è che che ognuno di quelli che interagiscono con me si ponga delle domande e faccia un percorso personale, non importa a quali conclusioni arriva, purchè siano sue.

Se avessi figli farei la stessa cosa con loro, aiutarli a sviluppare il senso critico, poi ognuno ha il proprio cammino da percorrere, con le sue gambe, non con quelle di qualcuno che ti indirizza e ti dice dove devi andare.

Grazie per la domanda e spero che la risposta sia esaustiva, ma possiamo sviscerare come volete, siete invitati tutti.

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Titti-79, 10.03.2018 16:05:

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Io la sera, ai miei figli, invece di leggere le favole, leggo loro la bibbia.

Tanto... non è che ci sia molta differenza!

Così facendo, molto probabilmente, da grandi saranno atei.

Se invece saranno credenti NONOSTANTE abbiano letto la bibbia , potranno dire di esserlo con cognizione di causa, consapevoli di quello in cui credono e sprezzanti del pericolo!


Titti.

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ZarzacoDranae, 09/03/2018 20.47:

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Ciao kelly. La domanda verte sulla prole... cosa e come, da mamma, proponi (o non proponi) loro in ambito religioso? Disquisire con i figli su temi più banali non è mai facile, diventa ancor più complesso quando viene richiesta la propria intima collocazione su questo tema/problema, riuscendo a non trasformarlo in un dogma ai propri figli.

Da par mio, ai miei due (ho un maschio e una femmina) non preparo loro sentieri dogmatici da seguire. Li lascio padroni delle loro scelte. Chiedo loro solo di non farsi condizionare da nessuno, ma di ascoltare la propria ragione, ancor meglio quando questa si sposta verso il cuore... Cuore e ragione insieme rende tutto meno problematico, ma lo studio approfondito è fondamentale.

Quando chiedono il mio parere su Dio, se esiste, do liberamente la mia opinione, per esempio, partendo dalla Genesi, che poi è lo starter delle vicende umane. Che l'uomo discenda dalla scimmia NON è senz'altro un dogma, è soltanto un'ipotesi scientifica da dimostrare compiutamente. Peraltro si può affermare con certezza che Dio NON ha plasmato con le proprie mani il fango per formare Adamo, e nemmeno è andato a passeggio nel paradiso terrestre. Ma ciò non vuol dire che Dio non esista e che quindi non abbia creato l'Universo e l'essere umano.

Nessun credente o ateo ha mai visto l'istante in cui la scimmia è diventata uomo, e probabilmente nessuno lo potrà fare mai. Anche se... talvolta si assiste al fenomeno inverso: che l'uomo si comporta come la scimmia... Rimanendo in tema, l'ipotesi più probabile è che l'umanità, pur avendo avuto un'unica origine, si sia evoluta con velocità diversa ed abbia raggiunto la maturazione in vari tempi e luoghi. Già già, vi è poi tutta una serie di ipotesi sia sul piano scientifico che teologico, ma la ricerca resta aperta. Io ti ho lanciato la palla Kelly, a te coglierne il rimbalzo.
Un saluto

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