APOCALISSE Controinformazione su Chiesa e Cattolicesimo

ULTERIORE PROVA SUL MICROCHIP E MARCHIO DELLA BESTIA!! QUALI ALTRE PROVE?

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    Claudio Cava
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    00 03/05/2012 04:41
    Re: Re: Re: Re: Re:
    The Red baron, 02.05.2012 18:49:




    cAPISCO!





    TOMBOLA!

    [SM=g1420225]

    Ciao
    Claudio





    “Non esiste delitto, inganno, trucco, imbroglio e vizio che non vivano della loro segretezza. Portate alla luce del giorno questi segreti, descriveteli, rendeteli ridicoli agli occhi di tutti e prima o poi la pubblica opinione li getterà via. La sola divulgazione di per sè non è forse sufficiente, ma è l'unico mezzo senza il quale falliscono tutti gli altri”.
    Joseph Pulitzer (1847-1911), Fondatore Premio Pulitzer
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    The Red baron
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    00 03/05/2012 09:24
    Re: Re: Re: Re: Re: Re:
    Claudio Cava, 03/05/2012 04.41:




    TOMBOLA!

    [SM=g1420225]

    Ciao
    Claudio



    cLAUDIACCIO!

    mA tE tU IL chIP TE LO FAI METTE??????

    PS: Fanculo al tasto delle Maiuscole, dovrebbero farlo con la sicura come i fucili!!!







    """Ci sono due tipi di sciocchi;
    quelli che non hanno dubbi,
    e quelli che dubitano di tutto"""
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    Claudio Cava
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    00 03/05/2012 09:47
    Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
    The Red baron, 03.05.2012 09:24:



    cLAUDIACCIO!

    mA tE tU IL chIP TE LO FAI METTE??????






    Se viene regolamentato come si deve e sara' a prova di abusi di ogni genere si, certamente.

    Vuoi mettere, la comodita'?

    E poi io mica credo a complotti e persecuzioni. [SM=x789053]

    E con la bestia selvaggia ci gioco a ping-pong. [SM=x789055]

    Ciao
    Claudio





    “Non esiste delitto, inganno, trucco, imbroglio e vizio che non vivano della loro segretezza. Portate alla luce del giorno questi segreti, descriveteli, rendeteli ridicoli agli occhi di tutti e prima o poi la pubblica opinione li getterà via. La sola divulgazione di per sè non è forse sufficiente, ma è l'unico mezzo senza il quale falliscono tutti gli altri”.
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    00 03/05/2012 10:34
    Re: Re: Re: Re: Re: Re:
    ALPHACLUB, 03/05/2012 00.35:



    Da circa sei anni, vuoi sapere le cose che propongo?
    Avvicinati gradualmente e cominciamo con questo video!
    Il resto arriverà, passo dopo passo!
    Io sono disposto a spiegarti tutto per filo e per segno.









    Condivido la questione della truffa del Signoraggio,

    MA che Vuoi fare una moneta tu?????

    è un'Utopia, sappi che ogni popolo ha il governo che si merita

    e la Truffa del Signoraggio la maggioranza 99% se lo merita.

    Non c'è umana salvezza !!!

    Solo DIO può sistemare la Matassa





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    e quelli che dubitano di tutto"""
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    00 03/05/2012 10:40
    Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
    The Red baron, 03.05.2012 10:34:



    Solo DIO può sistemare la Matassa




    Si, come secondo voi avrebbe fatto col Diluvio Universale.

    Adesso e' la volta dello Sproloquio Universale.

    Ma e' tutto vostro, Dio non c' entra.

    Ciao
    Claudio





    “Non esiste delitto, inganno, trucco, imbroglio e vizio che non vivano della loro segretezza. Portate alla luce del giorno questi segreti, descriveteli, rendeteli ridicoli agli occhi di tutti e prima o poi la pubblica opinione li getterà via. La sola divulgazione di per sè non è forse sufficiente, ma è l'unico mezzo senza il quale falliscono tutti gli altri”.
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    Padre Guardiano
    00 04/05/2012 22:22
    Re: Re: Re: Re: Re:
    The Red baron, 02/05/2012 18.49:




    cAPISCO!

    Ma Te cosa proponi????






    Un pò di ragionevolezza.

    La Rivelazione è chiusa che vi piaccia o no!!!! [SM=x789056]

    Quei tre versetti Apo 13; 16-18 sui quali è stato impostato il filmato è semplicemente ridicolo.
    Certo,alla Bibbia si può far dire tutto e il contrario di tutto!!!!

    Non voglio scendere in polemiche e quindi posto una corretta visuale di quello che si vuole propinare.

    ============



    G.La bestia che sale dalla terra (Falsa religione, 13:11-18)


    11 Poi vidi un'’altra bestia, che saliva dalla terra. Questa bestia terrena rappresentava
    la falsa religione; infatti, in tutti i futuri riferimenti sarà definita «il falso profeta» (16:13; 19:20;
    20:10). Quattro aspetti la caratterizzano: (1) «due corna simili a quelle di un agnello (apparenza
    religiosa); (2) «parlava come un dragone» (agente di Satana); (3) «esercitava tutto il potere della
    prima bestia» (spalleggiata dal potere politico); (4) «faceva sì che tutti gli abitanti della terra
    adorassero la prima bestia» (la falsa religione pagana che riteneva Cesare un dio).
    E aveva due corna simili a quelle di un agnello, ma parlava come un dragone.
    La manifestazione di questa bestia al tempo di Giovanni va cercata nella pratica pagana del culto
    imperiale. Le due corna simili a quelle di un agnello suggeriscono il culto con rito sacrificale, però
    la similitudine al dragone mostrava che il linguaggio era guidato dalla falsa dottrina che scaturiva
    dal diavolo.

    12 Essa esercitava tutto il potere della prima bestia in sua presenza, e faceva sì
    che tutti gli abitanti della terra adorassero la prima bestia. La visione conteneva un
    elemento che non aveva la descrizione di Daniele sugli imperi. Quella di Giovanni mostrava un
    aspetto religioso in quanto la bestia marina riceveva un culto dagli uomini. Quando un impero
    umano si coniuga a prerogative divine, ne viene fuori la religione di stato, il culto di stato, e al
    centro di tutto viene a trovarsi lo stato idolo. L’impero romano, con il suo dio-Cesare, era diventato
    proprio un’entità politica tipica del fenomeno. Le due bestie erano talmente intercollegate che la
    falsa religione della bestia terrena aveva il sostegno del potere politico della bestia marina.
    La cui piaga mortale era stata guarita. (Cfr. note a 13:3).

    13 E operava grandi prodigi sino a far scendere fuoco dal cielo sulla terra in
    presenza degli uomini. Il ruolo del falso profeta era mirato a far adorare la prima bestia, ma
    perché ciò si verificasse doveva operare grandi prodigi. Il diavolo ha il potere di operare «prodigi
    bugiardi» (2Tessalonicesi 2:9-12; Matteo 24:24), e la gente rimaneva ingannata da quei miracoli
    apparenti. Quali che siano i prodigi permessi a Satana da Dio, non avranno mai la genuinit dei
    miracoli operati dai servitori di Dio. Tale differenza viene evidenziata nel confronto tra i prodigi di
    Simone il Mago e quelli di Filippo (Atti 8:5-13). In senso biblico, un miracolo autentico è un atto
    osservabile, direttamente prodotto da Dio, che trascende le leggi fisiche e naturali. Se li potesse
    operare anche Satana, non sarebbe più possibile distinguere il genuino messaggio di Dio da quello
    artefatto di Satana. Tutti i segni che Satana ha tentato di duplicare sono state mere contraffazioni,
    come dimostrò Mosè davanti a Faraone (Esodo 7:10-12).

    14 E seduceva gli abitanti della terra con i prodigi che le fu concesso di fare in
    presenza della bestia, dicendo agli abitanti della terra di erigere un’immagine della
    bestia che aveva ricevuto la ferita della spada ed era tornata in vita. Il falso profeta
    usava i segni per ingannare gli sprovveduti. Satana usa lo stesso trucco per ingannare i malvagi
    (2Timoteo 3:13; 2Corinzi 11:14-15). Quali che siano i prodigi messi in atto da Satana, il potere di
    Dio è sempre maggiore, altrimenti Cristo come avrebbe potuto legare «l’uomo forte» (Matteo 12:29)?
    La seconda bestia convince gli uomini a erigere un’immagine della prima bestia. Nel primo
    secolo, e poi in seguito, furono eretti templi per glorificare i Cesari e tramite il culto imperiale si
    andò a costituire un solido sistema di dominio politico e spirituale su cuori e menti.

    15 Le fu concesso di dare uno spirito all’immagine della bestia affinché l’immagine
    potesse parlare. Grazie alle funzioni sacerdotali nei templi pagani e alle offerte sacrificali
    sugli altari, lo spirito del culto imperiale prese a vivere e a farsi sentire.
    E far uccidere tutti quelli che non adorassero l’immagine della bestia. Minacce di
    morte ovvero di sanzioni economiche (v. 17) erano misure molto convincenti a far prostrare la gente
    davanti all’immagine della bestia.

    16 Inoltre obbligò tutti, piccoli e grandi, ricchi e poveri, liberi e schiavi, a farsi
    mettere un marchio sulla mano destra o sulla fronte. Tutta la società umana fu minacciata
    di persecuzione se non avesse accettato quel marchio. Non si può provare da fonti attendibili se si
    trattasse di una stampigliatura letterale decretata in qualche provincia oppure di un forte invito alla
    leale sudditanza disposto dalle autorità imperiali. Robert Mounce sostiene che «i tatuaggi religiosi
    erano diffusissimi nel mondo antico, e i fanatici di qualche particolare divinità li ostentavano per
    indicare la loro leale devozione... Altri interpretano il passo come una descrizione apocalittica dei
    certificati rilasciati dopo gli obblighi cerimoniali richiesti dal culto imperiale». Quale che fosse,
    quel marchio esprimeva chiaramente il possesso delle credenziali da parte di chi onorava Cesare
    quale Signore; si adorava la bestia e pertanto si apparteneva alla bestia. Con ogni probabilità non si
    trattava di un marchio altrettanto invisibile all'’occhio umano quanto lo era «il sigillo di Dio che
    veniva apposto sulla fronte dei seguaci di Gesù Cristo (cfr. note a 7:3-4). L'’assoluta ubbidienza a
    Cristo significava che i santi di Dio preferivano affrontare il martirio piuttosto che scendere a
    compromessi con la propria fede onorando un signore diverso.

    17 Nessuno poteva comprare o vendere se non portava il marchio, cioè il nome
    della bestia o il numero che corrisponde al suo nome. Il «marchio» stava a significare «il
    nome» o «il numero», il che simbolicamente rappresentava l’autorità del sistema anticristiano. La
    persecuzione non sempre assumeva contorni di morte fisica. Poteva anche risultare formalmente
    nell’impossibilità di ottenere un impiego, oppure essere estromesso da una posizione più lucrativa
    se il soggetto non si prostrava dinanzi alla statua dell’imperatore. Perché uno doveva andare a
    cacciarsi in questi guai a rischio anche della propria vita? Era fanatismo? Avevano ecceduto quanto
    a fede? Non si poteva adottare un qualche compromesso che consentisse di compiacere al dio di
    questo secolo e in contemporanea servire il Signore del cielo e della terra? Le risposte si trovano
    tutte nel prossimo breve versetto in stile apocalittico.

    18 Qui sta la sapienza. L'’espressione annuncia la conclusione dal punto di vista spirituale.
    Come l'’avvertimento del v. 9, se uno vuol sapere chi vincerà la battaglia spirituale, stia a sentire. È
    un invito al discernimento.
    Chi ha intelligenza, calcoli il numero della bestia, perché è un numero d'’uomo;
    e il suo numero è seicentosessantasei. Il marchio della bestia, o il suo numero, sono da
    secoli oggetto di disputa o di ricerca. L'’etichetta è stata addebitata a un’infinità di personaggi: a
    Nerone, al papa, a Napoleone, a Mussolini, a Hitler, a Saddam Hussein e perfino giostrando con i
    numeri del sistema commerciale internazionale.
    Uno dei maggiori puntelli per quanti sostengono la «data corta» (65-68) per l’Apocalisse, è
    l'’interpretazione del 666 come riferimento crittografico a Nerone. Il metodo crittico assegna una
    equivalenza numerica alle lettere dell’alfabeto. La somma si ottiene addizionando i valori relativi
    alle lettere del nome proposto. Si sostiene che il nome di Nerone, trascritto in lettere ebraiche, d' un
    totale pari a 666. Quello che non quadra è che la soluzione richiede il calcolo della traslitterazione
    ebraica della forma greca di un nome latino! L’Apocalisse fu scritta in lingua greca, e allora perché
    ricorrere all’ebraico per risolvere l’indovinello? Inoltre, sebbene l’analisi offra un certo interesse,
    subisce le stesse obiezioni di altri passaggi numerici ai quali vengono date interpretazioni letterali
    quale ad esempio l’identità dei 144.000, e il regno dei 1.000 anni. Tutti i numeri vanno forse intesi
    letteralmente o simbolicamente? E sarebbe poi giustificata l’alternanza dei due metodi?
    Usando lo stesso metodo crittografico, parecchi governanti mondiali rientrerebbero nel 666.
    Ray Summers illustra come i sostenitori della CONTINUITÀ STORICA applicano il 666 all’apostasia
    cattolico-romana. Il primo governante romano si chiamava Latinus, e il valore numerico greco del
    suo nome assomma esattamente a 666. Ma è anche curioso che gli studiosi cattolici giunsero allo
    stesso risultato usando i nomi di Martin Lutero e Giovanni Calvino. Summers ricorda anche come
    ai nostri giorni lo stesso metodo è stato applicato a Hitler raggiungendo analogo risultato.
    Ciò che prova troppo non prova nulla. I molti nomi che numericamente assommano a 666
    stanno a dimostrare che non si arriva alla data neroniana seguendo questo percorso. L'’ermeneutica
    seria intende tutti i numeri che compaiono in Apocalisse in senso simbolico. Il 6 è il numero tipico
    dell’uomo, come il 7 è il tipico esclusivo di Dio. In ogni conflitto tra Dio e l’uomo è quest’ultimo a
    perdere.
    La «sapienza» richiamata nel contesto dice che tutti quelli che si mettono dalla parte di Dio
    non potranno che vincere, mentre i possessori del marchio della bestia incorreranno sempre nel pi
    desolante insuccesso.
    Tutte le applicazioni millenariste che oggi vengono date del 666 non avrebbero significato un
    bel nulla per i cristiani del primo secolo che avevano invece bisogno di incoraggiamento. Nessun
    conforto sarebbe provenuto loro dagli eventi di un mondo lontano da loro più di venti secoli. Essi
    desideravano conoscere quello che andava ad «avvenire tra breve» (1:3; 22:6). Perciò, rimanendo
    nello stile apocalittico, il numero 666 voleva evidenziare l’AUTORITÀ della bestia più che una chiave
    di lettura in codice del nome di un particolare iniquo governante. La lezione principale era che la
    bestia perderà. «Sei», numero dell’uomo, è inferiore a «sette», numero perfetto di Dio. La triplice
    ripetizione del 6 espone il regno dell’uomo ad altezze di empietà in netto contrasto con la triplice
    ripetizione di «santo» (Isaia 6:3). Nonostante la bestia sia intelligente e potente, la «sapienza
    insegna che la bestia passerà da insuccesso a insuccesso a insuccesso (666). Ogni individuo è
    chiamato a scegliere di portare in fronte il segno di Dio (7:3) oppure il marchio della bestia. Non
    possiamo servire a due padroni (Matteo 6:24; 12:30). Il libro dell'’Apocalisse fornisce la sapienza
    per operare la scelta giusta.

    ======================

    Chiedo scusa se mancano segni di interpunzione ma lo scritto è stato tirato giù da un commentario zippato con difficoltà.(4,4 MB)
    Il commentario è di Robert Harkrider con la collaborazione di altri studiosi che hanno sottoposto alla ragione la loro credenza e la loro fede.
    Io sono uno di quella specie!!! [SM=x789054]

    [SM=x2671680] [SM=g1666967]








    O=============O===========O

    Se la vita ti sorride,ha una paresi.(Paco D'Alcatraz)

    Il sonno della ragione genera mostri. (Goya)

    Apocalisse Laica

    Querdenker evangelico anticonvenzionale del 1° secolo. "Maiori forsan cum timore sententiam in me fertis quam ego accipiam!" g.b.--In nece renascor integer ./Satis sunt mihi pauci,satis est unus,satis est nullus. Seneca-Ep.VII,11


    Vivo fra lo Stato Sovrano della Fica e la Repubblica Popolare del Cazzo
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    00 04/05/2012 23:26
    Corretta Visuale?
    [SM=x1414713]

    Vabbhè!!

    Ognuno è libero di propinare ciò che vuole e di credere anche agli elefanti che volano dopo aver mangiato un "asino" intero.

    Poi bisogna vedere come si parallelizzano nella realtà, i fatti concreti!

    Il tempo darà ragione a quell'uno o quell'altro!

    Ormai il pensiero comune che sia così, applicabile sulla moneta unica mondiale è così talmente palese, che anche un bimbo che compra i suoi giocattoli, l'ha capita!


    [SM=g1424655]
    [Modificato da ALPHACLUB 04/05/2012 23:28]



    Zorro

    "Poichè come in quei giorni prima del diluvio mangiavano e bevevano, gli uomini si sposavano e le donne erano date in matrimonio, fino al giorno in cui Noè entrò nell'arca, e non si avvidero di nulla finchè venne il diluvio e li spazzò via tutti, così sarà la presenza del Figlio dell'Uomo." (Matteo 24:38-39)
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    00 05/05/2012 00:35
    Re:
    ALPHACLUB, 04.05.2012 23:26:



    Ognuno è libero di propinare ciò che vuole e di credere anche agli elefanti che volano dopo aver mangiato un "asino" intero.



    E certo, vuoi mettere?

    Credere nella Bestia Selvaggia invece.....

    [SM=g1941425] [SM=g1941425] [SM=g1941425]

    Enricooooooooooooooooooo [SM=g2283909]


    Ciao
    Claudio





    “Non esiste delitto, inganno, trucco, imbroglio e vizio che non vivano della loro segretezza. Portate alla luce del giorno questi segreti, descriveteli, rendeteli ridicoli agli occhi di tutti e prima o poi la pubblica opinione li getterà via. La sola divulgazione di per sè non è forse sufficiente, ma è l'unico mezzo senza il quale falliscono tutti gli altri”.
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    00 05/05/2012 10:50
    [SM=x2563565]



    Claudioooooooooo ............audio................dioooooooooo!!

    [SM=g1666950]



    E chi dice che bisogna credere nella bestia????


    [SM=g1658592]


    Proprio tu bevi ciò che dico e faccio?

    Possibile che non mi hai ancora compreso la strategia comunicativa inserita nelle religioni, per far sì che si litighino fra loro e lo stato?

    [SM=g2407712]





    [Modificato da ALPHACLUB 05/05/2012 10:54]



    Zorro

    "Poichè come in quei giorni prima del diluvio mangiavano e bevevano, gli uomini si sposavano e le donne erano date in matrimonio, fino al giorno in cui Noè entrò nell'arca, e non si avvidero di nulla finchè venne il diluvio e li spazzò via tutti, così sarà la presenza del Figlio dell'Uomo." (Matteo 24:38-39)
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    00 05/05/2012 11:16

    Possibile che non mi hai ancora compreso la strategia comunicativa inserita nelle religioni, per far sì che si litighino fra loro e lo stato?



    Enrico, tu sei rimasto indietro.
    Guardati intorno, leggi le statistiche.

    Le religioni le seguono sempre in meno e sempre meno.
    I tdG da 4 gatti stanno diventando 3.

    Il 95% di coloro che ti leggono appena vedono la Bestia Selvaggia ti pigliano per invasato religioso farneticante e scappano via a rotta di collo.

    Parola d' onore.

    Ciao
    Claudio
    [Modificato da Claudio Cava 05/05/2012 11:18]





    “Non esiste delitto, inganno, trucco, imbroglio e vizio che non vivano della loro segretezza. Portate alla luce del giorno questi segreti, descriveteli, rendeteli ridicoli agli occhi di tutti e prima o poi la pubblica opinione li getterà via. La sola divulgazione di per sè non è forse sufficiente, ma è l'unico mezzo senza il quale falliscono tutti gli altri”.
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