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Al termine dell’Angelus, papa Ratzinger ha benedetto i bambinelli per i presepi portati dai ragazzi delle parrocchie, delle scuole e delle famiglie romane. “Desidero salutare anzitutto - ha affermato Benedetto XVi subito dopo la recita della preghiera mariana - i bambini e i ragazzi di Roma, venuti anche quest’anno, nonostante il freddo, numerosi a ricevere la benedizione dei Bambinelli per i loro presepi”. “Carissimi - ha aggiunto -, con tanto affetto auguro un buon Natale a voi e ai vostri familiari”. Il Papa ha anche ringraziato il Centro Oratori Romani “che organizza questa bella iniziativa”, e ha esortato “i sacerdoti, i genitori e i catechisti a collaborare con entusiasmo per l’educazione cristiana dei più piccoli”.

Gesù “ci è vicino perché ha ’sposato’, per così dire, la nostra umanità”. Così Benedetto XVI, all’Angelus della terza domenica di Avvento, ha esortato i fedeli a prepararsi all’imminente venuta di Cristo nella festa del Natale. “Ha preso su di sé la nostra condizione - ha spiegato -, scegliendo di essere in tutto come noi, tranne che nel peccato, per farci diventare come Lui”. Secondo papa Ratzinger, “la gioia cristiana scaturisce pertanto da questa certezza: Dio è vicino, è con me, è con noi, nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia, come amico e sposo fedele. E questa gioia - ha concluso - rimane anche nella prova, nella stessa sofferenza, e rimane non in superficie, bensì nel profondo della persona che a Dio si affida e in Lui confida”.

Fonte: Ansa
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