Ricevendo il nuovo ambasciatore USA, il papa plaude alla “storica considerazione che il popolo americano ha nei confronti del ruolo della religione nel formare il dibattito pubblico e nell’illuminare l’inerente dimensione morale delle questioni sociali, un ruolo a volte contestato nel nome di una comprensione ristretta della vita politica e del discorso pubblico […] nell’impegno di molti cittadini e governanti statunitensi nell’assicurare protezione legale al dono divino della vita dal concepimento fino alla morte laturale, nel difendere l’istituto del matrimonio, riconosciuto come unione stabile di un uomo e di una donna, e quello della famiglia”.
Il nuovo ambasciatore, Mary Ann Glendon (professoressa di diritto ad Harvard dal 1986, divorziata) è stata per quattro anni presidente della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali, e nel 1995 aveva guidato la delegazione vaticana alla Conferenza ONU di Pechino sulla condizione della donna.
Il lancio d’agenzia è consultabile sul sito dell’ASCA
www.asca.it/ascanew/moddettnews.php?idnews=804585
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