00 23/01/2009 18:40

Presso la casa di formazione S. Efrem Diacono di proprietà dell’arcidiocesi di Brescia avranno luogo tra il 24 gennaio e il 20 giugno degli incontri, organizzati dal Gruppo Lot e da Living Waters, per la presentazione di cristo-terapie atte a “guarire” gli omosessuali. Il volantino promozionale parla di “guarigione che viene da Dio”, tramite “la riflessione, l’ascolto e la preghiera”.

Diverse associazioni (soprattutto gay) e alcuni partiti hanno quindi organizzato una serie di incontri e un presidio di protesta con lo slogan “Non guarirete mai”, che vuole mettere in risalto “come la vera malattia sia l’omofobia e che in questi casi procura danni concreti, perché interviene sulla credulità di persone fragili e in difficoltà, che percepiscono la loro condizione di gay come sbagliata a causa dello stigma sociale” - riporta un comunicato di Arcigay.

Secondo il presidente nazionale di Arcigay Aurelio Mancuso, la gerarchie ecclesiastiche “hanno alzato il livello dello scontro”, facendo emergere e avallando di fatto l’operato di questi gruppi omofobi. Mancuso avverte che “la pazienza degli omosessuali italiani è finita da tempo ed è ora di agire in modo più duro”: “a questo punto ogni risposta di autodifesa democratica non violenta e civile, è possibile, tra cui l’outing di cardinali, vescovi, preti italiani particolarmente omofobi”.

www.uaar.it/news/2009/01/21/brescia-arcidiocesi-ospita-corso-per-cur...



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