00 24/01/2009 17:58

Nessuna concessionaria si è opposta, e nemmeno le amministrazioni locali o le aziende di trasporto (con l’eccezione di Saragozza) hanno avuto da ridire. La Conferenza Episcopale Spagnola si deve pertanto spendere in prima persona per cercare di censurare gli ateobus che, da diversi giorni, percorrono le strade di Madrid e Barcellona (ed è in previsione un’estensione della campagna in Andalusia).

“Oggettivamente una blasfemia e un’offesa ai credenti”: questo il giudizio sugli ateobus dei vescovi iberici, contenuto nel comunicato riprodotto sul sito del Pais. Il documento invita le amministrazioni locali a “tutelare la libertà religiosa”. Il comunicato chiede loro che si muovano nella stessa maniera con cui si è proceduto a “Roma, Milano, Saragozza”: i vescovi spagnoli devono evidentemente avere una ben scarsa informazione su quanto accaduto in Italia.

www.uaar.it/news/2009/01/24/spagna-contro-gli-ateobus-scende-campo-conferenza-episcopale-s...



La cattiva notizia è che Dio non esiste. Quella buona è che non ne hai bisogno.
Apocalisse Laica
Le religioni dividono. L'ateismo unisce


Il sonno della ragione genera mostri (Goya)