00 29/03/2009 21:44

Il presidente USA Barack Obama intende abolire l’obiezione di coscienza per il personale sanitario impegnato nelle interruzioni di gravidanza. Il progetto ha naturalmente suscitato le critiche dei vescovi USA: meno scontati i toni usati, che lasciano prefigurare un’escalation conflittuale nei rapporti tra Vaticano e Casa Bianca, già messi a dura prova dalla decisione di togliere i limiti alla ricerca sulle cellule staminali embrionali introdotti a suo tempo da George W. Bush.

Nei giorni scorsi il cardinale Francis George, presidente dela conferenza episcopale USA e arcivescovo di Chicago (città di Barack Obama), ha diffuso un video con cui ha messo in guardia la popolazione dal rischio che, con provvidimenti del genere, la presidenza Obama “muova il paese dalla democrazia al dispotismo”.

Negli ultimi giorni anche il tradizionale invito che l’università cattolica di Notre-Dame rivolge a ogni presidente neo-eletto affinché sia presente all’apertura dell’anno accademico è stato oggetto di contestazione da parte dei settori più conservatori: una petizione online lanciata sul web ha raccolto oltre 120.000 sottoscrizioni contrarie alla “scandalosa” visita.

www.uaar.it/news/2009/03/29/aborto-obama-vuole-abolizione-obiezione-coscienza-cattolici...



La cattiva notizia è che Dio non esiste. Quella buona è che non ne hai bisogno.
Apocalisse Laica
Le religioni dividono. L'ateismo unisce


Il sonno della ragione genera mostri (Goya)