00 17/04/2009 23:57
ma il parroco dice no

CHIETI (16 aprile) - Hanno accusato in una lettera il loro parroco di «azioni che neanche un criminale avrebbe il barbaro coraggio di commettere». Il motivo del contendere la decisione dei fedeli di Piane d'Archi, frazione di Archi, piccolo centro del Chietino, di donare agli sfollati i 10.000 euro raccolti per una festa religiosa, poi annullata causa terremoto. Don Michele però si è opposto e spiega: «Non sono contro i terremotati. Ma faremo una specifica raccolta domenica prossima».

Quando il comitato organizzatore ha illustrato la proposta, il parroco ha detto che su quei soldi i cittadini non hanno più alcun diritto, anche perché la chiesa stessa ha già aiutato i terremotati. Don Michele giudica la lettera «sgarbata, falsa e disonesta» spiegando che è contrario a dirottare i soldi raccolti perché già destinati alla festa del Cristo Salvatore. «Ci sarà - annuncia - una raccolta specifica domenica prossima, come previsto in tutte le parrocchie della diocesi».

Gli autori della lettera invitano la popolazione a «disertare tutte le funzioni e a dire basta a questa arroganza e cattiveria», invitando don Michele ad «andarsene via».

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