00 20/05/2009 21:22

Le pagine di cronaca regionale del Corriere della sera di oggi riporta la notizia della rivolta dei fedeli della parrocchia della santissima Natività, a Maruggio (TA), contro il parroco che nell’omelia per le comunioni per un non consistente introito di oboli ha tutti apostrofato come: “miserabili, ingrati, avete rovinato la festa dei vostri figli”. Molti hanno abbandonato la messa, i rimasti hanno dovuto subire altra invettiva da parte del parroco, Tommaso Pezzarossa, per il mancato introito di almeno 20 euro -, questa la tariffa per le comunioni multiple - a fronte delle spese per la cerimonia e la gestione di tutta “la baracca”. Aveva ancora redarguito i grandi di essere credenti di un cristianesimo che puzza, solo di facciata, di essere sepolcri imbiancati.

Tempo addietro si era scagliato anche contro i bambini, definendoli “puliti fuori e sporchi dentro”. Al fustigatore parroco-gabelliere ricordiamo che alcuni dei tanti introiti (dall’ 8 per mille dallo Stato al 7 per cento degli oneri di urbanizzazione versati al Comune dai cittadini per le concessioni edilizie e dal Comune erogato alle diocesi) permettono all’apparato ecclesiastico e al loro capo che vive e veste da faraone di gestire un immenso patrimonio, restare la seconda potenza azionista del mondo e la seconda potenza ospedaliera in Italia.

Giacomo Grippa, circolo UAAR Lecce

www.uaar.it/news/2009/05/19/maruggio-ta-prete-fedeli-mis...



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