Re: Re: Re: Re:
pyccolo
Questione molto complessa quella della fedeltà.
Fedeltà a Dio o alla religione?
Bell'enigma.
Posta in questo modo sembrerebbe tutto molto semplice.
Non è affatto così.
Domando: di cosa è fatta la fedeltà?
Fedeltà a cosa e perchè?
Pyccolo
nevio63: Dio, per chi crede, e' una persona spirituale. Egli ha una personalita' che, pur non interamente, emerge, per chi ci crede, da due delle sue opere: L'universo fisico, terra pianeta, compresa la sua biosfera, e la Sacra Scrittura, per chi ci crede, ispirata da Dio stesso. Alcune delle qualita' di Dio sono, l'amore altruistico, la giustizia, la totale sapienza, la totale potenza. Ripromettersi fedelta' a tale persona, Dio, vuol dire riconoscerne le qualita', il diritto di esercitare autorita' su ogni Sua, per chi ci crede, creazione, offrire culto alla Sua persona, dovendo scegliere in una qualche contesa, schierarsi dalla sua parte, amarlo, approfondendone la conoscenza, anche attraverso lo studio delle Sue opere, ponendo ogni questione che lo riguardasse, prima e al di sopra di ogni altra e altro. La religione, vera se interpreta realmente la volonta' de Dio, se offre al credente una giusta teologia, richiede anch'essa, essendo di Dio emanazione e rappresentazione, per chi ci crede, una forma di fedelta', ma relativa, che coincide con quella dovuta a Dio, se significa attenersi alle prescrizioni, norme e al culto, da Dio stabiliti e dalla religione solo tramandati. Ci si schierera' in favore della giusta religione, ma non si adorera', ne' si idoleggera' la religione in quanto tale. La questione della coincidenza di fedelta', per chi ci crede in Dio, allora si ridurra' alla questione di accertamento di veracita' della propria religione, rispetto alla pretesa di essere quella stabilita da Dio. nevio, saluti a tutti.