Pedofilia, la Santa Sede: "Obbligo di denuncia alle autorità civili"

On line dalla Santa Sede
le procedure che saranno seguite
"Nei casi più gravi il Papa
spreterà senza processo"
E' on line la guida sulle procedure vaticane per quanto riguarda gli abusi sui minori, pubblicata oggi sul sito web della Santa Sede. Nei casi di abusi sessuali su minori da parte dei preti «si deve sempre seguire la legge civile per quanto riguarda la denuncia dei crimini alle appropriate autorità ». È la prima volta che viene scritto nero su bianco che il ricorso alle autorità civili è obbligatorio.

La guida sulle procedure canoniche da seguire da parte della Congregazione per la Dottrina della Fede riguarda il caso di "Delicta Graviora", in pratica i reati più gravi, ed è pubblicata in relazione alla pedofilia. Le procedure prevedono che nei casi più gravi di preti pedofili, il Papa potrà direttamente "spretare" il sacerdote, ovvero ridurre il colpevole allo stato laicale senza passare per un processo canonico. La guida, in tutto un paio di pagine, è in inglese.

www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/cronache/201004articoli/54048gi...

[QUOTE:102798761=Jon Konneri, 12/04/2010 12.31

Caro Jon Jon,

anche queste notizie lasciano il tempo che trovano.

Cosa significa "nei casi più gravi"?

La pedofilia è sempre grave, soprattutto perchè reiterabile.

E' un atto ignobile nei confronti di un innocente oltre che un reato grave.

Forse intenderanno utilizzare il metodo della tessera a punti, completata la quale si è automaticamente spretati.

Chessò, dopo 200 sodomizzazioni, trasferimento d'ufficio ad altra parrocchia, dopo 500 sospensione a divinis ed infine raggiunta quota 1000 riduzione allo stato laicale.

Babila.

[Modificato da Babila il grande 12/04/2010 12:50]

Jon Konneri, 12/04/2010 12.31:

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"Nei casi più gravi il Papa
spreterà senza processo"

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E per casi più gravi -sia chiaro- si intenderà lo stupro di meno di dieci bambini.

La chiesa fa le cose in grande. Chi non è in grado: raus! fuori dai ball.

Ripeto:

Quando si fanno ammissioni di colpa e promesse di “rettitudine” solo perché non si può far altro, si é già persa tutta la propria credibilità.

Tranne, chiaramente, per quelli che non vogliono vedere ne sentire.

Gente, come tale card. Sodano, che taccia di “chiacchiericcio” le accuse sulle porcate compiute…
a fatica, ma le capisco.

Tutto il mondo é paese ed in tutti paesi la politica é ugualmente torbida e servilista.

Specialmente in un paese dove il premier non si può destituire e… farlo abdicare é impresa ardua.

Quelli che non capisco, sono le persone come Konneri e Pico, penso siano il 40% della popolazione o giù di li, che prendono per oro colato tutte le vomitevoli giustificazioni che la Chiesa stà balbettando, tramite i suoi ministri nonché il Vicario, per sminuire la proprie colpe.

Oro, il cui “succo” si traduce in:

Ah… davvero?

Non lo sapevo!

Se me lo dicevi prima…!

Ma adesso che lo so…


Massimo

Max Cava, 12/04/2010 19.42:

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Grande Massimo.

Tra i paesi servili, sicuramente l'Italia ha il triste primato di essere in testa alla classifica.

Basti leggere le dichiarazioni di tal Calderoli, ministro della complicazione degli affari semplici, che difende la chiesa da presunti attacchi "massonici", addirittura affermando che Benedetto XVI è il vero interpreto del vangelo.

Calderoli, che si è sposato con rito celtico, divorziato, grande demiurgo del rito padano ed anticlericale quando la Lega era forza di rottura.

Poi, come ben sappiamo, l'appetito vien mangiando e "Roma ladrona" val bene una messa.O la difesa del papa.

VOMITEVOLI!


Babila.

Vomitevole la condotta di Calderoli. Ovvero di un opportunismo smarcato.

Non mi pare il caso di parlare di politica qui, ma il servilismo della Lega verso la Chiesa non è accettabile, per la mia mentalità.