Ah, giusto per la cronaca...
Alla cittadella della salute dove vado a fare il pieno di ferro, durante la terapia si socializza, essendoci 5 poltrone e altrettanti pazienti.
C'è una signora ottantenne che ha raccontato di un ragazzino di 13 anni, nipote di suo marito, che era rimasto orfano di entrambi i genitori e che la cognata aveva messo in un istituto, qui nel Salento. Questa signora insieme al marito ha voluto prenderselo lei, come se fosse figlio suo e ha scoperto che il poveretto, veniva sistematicamente maltrattato dalla monache (anche questo fa parte della mentalità sessantottina?) e molestato dal prete, e così tutti i bambini, malcostume che venive perpetrato come abitudine per "educare" i poveri orfanelli e non solo in quell'istituto.
Ha detto che molte suore sono di animo cattivo, anche quelle che prestavano opera negli ospedali, mentre le infermiere erano molto più umane.
E non è atea, nè anticlericale, ma ci ha tenuto a sottolineare che esistono bravi preti e brave suore.
Ma adesso cercare di dare la colpa al '68 è veramente una mossa meschina degna del vizio che impera da sempre nella CC: la menzogna.
La cattiva notizia è che Dio non esiste. Quella buona è che non ne hai bisogno.
Le religioni dividono. L'ateismo unisce
Il sonno della ragione genera mostri (Goya)