Sto leggendo qua e la e mi sto rendendo conto che un certo Paolo di Tarso doveva essere affetto da epilessia. Costui un bel giorno cadde da cavallo a causa di un attacco del morbo, riportando un grave trauma encefalico. Questo trauma certo dovette avere notevole influenza sulla sia indole già instabile, accentuandone la parte masochistico-onirica. Fu preda -pare- di visioni sempre più persecutorie verso se stesso, il che accentuò la già avanzata impotentia caudendi. Impotenza che lo indusse ad una vera e propria repulsione e dispregio del sesso femminile che con tutta evidenza non poteva possedere.
Certo anche la madre del poveretto non dovette essere estranea al formarsi di quella patologica personalità: La donna infatti -ignara delle teorie che secoli dopo avrebbe ipotizzato la Montessori- pensò bene di fortificare il carattere del figlio a forza di scapaccioni.
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Generalità: Giordano Bruno
Sono eretico, ironico e autoironico, ateo, dissacrante, cinico, odioso. Inutile cercare in me qualcosa di apprezzabile. Meglio evitarmi.