La Piccola Chiave di Salomone è suddivisa in cinque parti.
Ars goetia
L'ars goetia, spesso chiamata semplicemente "goetia" o "goezia", costituisce la prima sezione del grimorio. Gran parte del materiale è antecedente al Seicento,con alcune parti risalenti al Trecento. Contiene le descrizioni dei 72 demoni che si dice furono evocati da re Salomone e da egli rinchiusi in un vaso di bronzo sigillato con simboli magici e obbligati a servirlo. L' Ars goetia contiene inoltre le istruzioni per costruire un vaso di bronzo simile e per usare le formule magiche per invocare senza rischi questi demoni.
Ars theurgia goetia
La seconda parte del grimorio espone i nomi, le caratteristiche e i simboli dei 31 spiriti aerei, sia buoni che maligni, che Salomone invocò e illustra i rituali necessari alla loro invocazione.
Ars paulina
Secondo la leggenda quest'arte sarebbe stata scoperta dall'apostolo Paolo ma nel libro viene chiamata "Arte paulina di re Salomone". L'ars paulina era conosciuta sin dal Medioevo e in questo grimorio viene suddivisa in due capitoli.
Il primo capitolo illustra come contattare gli angeli delle varie ore del giorno, i loro sigilli, la loro natura, le relazioni tra questi angeli e i sette pianeti allora conosciuti, i corretti aspetti astrologici per invocarli, i loro nomi, le procedure per l'invocazione.
Il secondo capitolo riguarda gli angeli che governano i segni zodiacali e ogni grado di ciascun segno, la loro relazione con i quattro elementi, i loro nomi e i loro sigilli. Questi angeli vengono qui chiamati "angeli degli uomini" poiché ogni persona nasce sotto un segno zodiacale, con il Sole posizionato a un specifico grado di esso.
Ars Almadel
La quarta sezione illustra come costruire l'"Almadel" ovvero una tavola di cera su cui vengono disegnati simboli protettivi: su di essa vengono posizionate quattro candele. La sezione illustra i colori, i materiali e i rituali necessari alla fabbricazione dell'"Almadel" e delle candele nonché tratta degli angeli da invocare, sottolineando che è lecito chiedere ad essi solo cose ragionevoli e giuste. Vengono brevemente trattate anche le date e gli aspetti planetari più indicati per invocare gli angeli in questione.
Ars notoria
Si tratta di un grimorio conosciuto fin dal Medioevo.Il libro dichiara che questa arte fu rivelata dal Creatore a re Salomone tramite un angelo. Contiene una raccolta di preghiere mescolate con parole cabalistiche e magiche in varie lingue (tra cui ebraico, greco antico) e istruzioni su come recitare tali preghiere. Il libro afferma che queste costituiscono un'invocazione agli angeli di Dio e la loro corretta recitazione dona la conoscenza relativa a ciascuna di esse, nonché buona memoria, stabilità mentale e eloquenza.
Una di tali preghiere fa riferimento a Gesù, altre a "Dio Padre, suo figlio Gesù e lo Spirito Santo" ovvero la Trinità, altre ancora menzionano gli apostoli e i martiri.
Infine vi si trova la spiegazione di come re Salomone ricevette la rivelazione da un angelo.
Riferimenti nella cultura
Il Lemegeton appare nel romanzo Il castello di Eymerich di Valerio Evangelisti (2000), sebbene esso sia ambientato nel 1369, cioè molto prima dell'effettiva pubblicazione del grimorio, e viene citato anche nel romanzo Il simbolo perduto di Dan Brown, in un elenco di titoli di grimori. Viene anche citato nel libro "Il nuovo re", dalla saga "La guerra degli elfi", di Herbie Brennan quando Silas Sulfureo si reca a New York per acguistare in libro di demonologia al fine di riaprire i portali per Infera sotto ordine di Beleth.