APOCALISSE Controinformazione su Chiesa e Cattolicesimo

Biglino 2

  • Messaggi
  • OFFLINE
    Max Cava
    Post: 8.980
    Post: 4.909
    Età: 64
    Sesso: Maschile
    Utente Master
    Antipapa
    00 10/12/2018 20:51
    Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
    Cristianalibera, 10.12.2018 19:35:



    Vabbè boen',.... mi sa che ho capito già, ma fai, e ti dico facciamo finta che Giuseppe Flavio non racconta mai balle, quindi dobbiamo prendere per buono anche questo, giusto?



    www.christianismus.it/modules.php?name=News&file=article&sid=...




    Troppo lungo.

    e se hai già capito... che posto a fare? [SM=x789054] [SM=x789054] [SM=x789054] [SM=x789054]

    [SM=g2407711]





    Le religioni? Un'abbagliante strada a senso unico. (Max Cava)

    " Permettetemi di emettere e gestire la moneta di una nazione,
    e non mi importerà di chi ne fa le leggi" (Mayer Anselm Rothschild)


  • OFFLINE
    Cristianalibera
    Post: 18.156
    Post: 3.965
    Città: ISCHITELLA
    Età: 56
    Sesso: Femminile
    Utente Gold
    Papessa
    00 10/12/2018 21:09
    Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
    Max Cava, 10.12.2018 20:51:



    Troppo lungo.

    e se hai già capito... che posto a fare? [SM=x789054] [SM=x789054] [SM=x789054] [SM=x789054]

    [SM=g2407711]





    Mi ricordavo che avevi già postato dei versetti biblici che confermano ciò che dice Flavio, o sbaglio?


  • OFFLINE
    Max Cava
    Post: 8.980
    Post: 4.909
    Età: 64
    Sesso: Maschile
    Utente Master
    Antipapa
    00 10/12/2018 21:12
    Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
    Cristianalibera, 10.12.2018 21:09:



    Mi ricordavo che avevi già postato dei versetti biblici che confermano ciò che dice Flavio, o sbaglio?






    [SM=g2407713] Ma non erano versetti biblici.

    [SM=g2407711]
    [Modificato da Max Cava 10/12/2018 21:13]



    Le religioni? Un'abbagliante strada a senso unico. (Max Cava)

    " Permettetemi di emettere e gestire la moneta di una nazione,
    e non mi importerà di chi ne fa le leggi" (Mayer Anselm Rothschild)


  • OFFLINE
    Cristianalibera
    Post: 18.156
    Post: 3.965
    Città: ISCHITELLA
    Età: 56
    Sesso: Femminile
    Utente Gold
    Papessa
    00 10/12/2018 21:17
    Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
    Max Cava, 10.12.2018 21:12:




    [SM=g2407713] Ma non erano versetti biblici.

    [SM=g2407711]




    Allora non lo so, facci vedere.

  • OFFLINE
    Max Cava
    Post: 8.980
    Post: 4.909
    Età: 64
    Sesso: Maschile
    Utente Master
    Antipapa
    00 10/12/2018 21:40
    Publio (o Gaio) Cornelio Tacito, è stato uno storico, oratore e senatore romano, nato nella Gallia Narbonense, 55 – 58 e morto a Roma (città antica) intorno al 117 – 120. È uno degli storici più importanti dell’antichità. Le sue opere maggiori, gli “Annales” e le “Historiae”, illustrano la storia dell’Impero romano del I secolo, dalla morte dell’imperatore Augusto, avvenuta nel 14, fino alla guerra giudaica dell’imperatore Tito (anno 70). Nelle “Historiae” – Libro V – Capitolo 13, sempre quando i romani arrivarono a Gerusalemme intorno al 70 d.C., lo storico riporta quanto segue:

    “Furono visti eserciti combattersi in cielo, armi scintillare e il Tempio fu illuminato da lampi improvvisi. Le porte del santuario si spalancarono, a un tratto, si udì una voce sovrumana esclamare: “Gli dei se ne vanno!” e allo stesso tempo il movimento degli dei che si allontanavano”.

    Plinio il Vecchio, nella sua “Naturalis historia” riporta vicende che sembrano tratte direttamente da un racconto di fantascienza.

    “E per contro hanno visto molti soli contemporaneamente, né sopra lo stesso né sotto, ma di traverso, né vicino né contro la terra né di notte, ma o all’alba o al tramonto.

    Una volta, riferiscono, furono avvistati a mezzogiorno sul Bosforo, e durarono da quell’ora del mattino fino al tramonto. Anche gli antichi videro spesso tre soli.

    Nella nostra epoca si vide sotto il principato del Divino Claudio, durante il suo consolato con il collega Cornelio Orfito. Più di tre insieme non furono mai visti alla nostra epoca.

    Anche tre lune apparvero. Riguardo a ciò che per lo più definirono soli notturni, una luce dal cielo fu vista di notte, e spesse altre volte, sì che la notte era illuminata come il giorno.

    Uno scudo ardente da occidente verso oriente scintillando attraversò il cielo al tramonto del sole.

    Fu vista una scintilla cadere da una stella ed accrescersi mentre si avvicinava alla terra e, dopo essere diventata grande quanto la luna, illuminare come in un giorno nuvoloso, e poi, risalendo verso il cielo, diventare una torcia; questo prodigio, fu visto una sola volta. Lo vide il proconsole Silano insieme al suo seguito.”

    “Per quanto riguarda il cielo inferiore, è registrato nei documenti che sia piovuto latte e sangue.


    E spesse altre volte, come una pioggia di carne, e che di questa non imputridisse quella che gli uccelli non avevano portato via; inoltre una pioggia di ferro in Lucania l’anno prima (54 a. C.) che Crasso venisse ucciso dai Parti con tutti i soldati lucani che erano con lui, dei quali vi era un grande numero nell’esercito. La forma che piovve di quel ferro era simile alle spugne. Gli aruspici predissero ferite superiori.

    “Strepito d’armi e suoni di tromba uditi dal cielo durante le guerre cimbriche (101 a. C.) ci è stato riferito, spesse volte sia prima che dopo. Inoltre nel terzo consolato di Mario (103 a. C.) dagli amerini e dai tudertini furono viste armi celesti che provenivano da oriente e da occidente e che tra di loro si scontravano, ed erano respinte quelle che erano giunte da occidente. Non c’è nessuna meraviglia nel vedere fiamme nello stesso cielo e spesso si sono viste nubi prese da un fuoco più grande. Un grande portento di terre nella campagna di Modena.

    Infatti due monti si scontrarono tra di loro con un grandissimo frastuono, avanzando e retrocedendo, tra di loro fiamme e fumo salivano in cielo in pieno giorno; assisteva dalla via Emilia una grande moltitudine di cavalieri romani e di loro familiari e di viandanti. Per il loro scontro tutti i casolari furono rasi al suolo, e molti animali, che si trovavano dentro, restarono uccisi.”

    Tito Livio, autore di una monumentale storia di Roma, sembra raccontare di strani avvistamenti di flotte aeree,
    vediamo cosa scrive nella sua “Storia di Roma”

    “Una flotta fantasma fu vista brillare nel cielo”

    Diodoro Siculo, nato in Sicilia ad Agyrium (Agira), nel 90 a.C. circa e morto intorno al 27 a.C. (sempre ad Agyrium), è stato uno storico siceliota, autore della “Bibliotheca historica”. In questa importante opera l’autore al capitolo 16 (paragrafo 66) scrive che nell’Antica Grecia, il condottiero Timoleonte, avvistò una torcia volante durante un viaggio in mare tra la Grecia e la Sicilia, vediamo più nel dettaglio il testo:

    “Durante l’intera nottata, egli fu guidato da una torcia che splendette nel cielo finchè la flotta non raggiunse la costa italiana”.

    Di notte, dopo che egli entrò in mare aperto con vento favorevole, il cielo sembrò aprirsi improvvisamente sopra la sua nave versando molto fuoco, e da questo uscì una torcia somigliante a quelle trasportate dai “partecipanti ai misteri”, essa fece lo stesso corso delle navi e scomparse esattamente vicino alla costa italiana, dove le navi erano dirette”.

    Link

    A quanto pare, il vino scorreva a fiumi! [SM=x789054] [SM=x789054] [SM=x789054]

    Non conosco tutti ma non ho motivo di dubitare che questo sito racconti balle, anche perché é tutto facilmente verificabile.

    [SM=g2407711]



    Le religioni? Un'abbagliante strada a senso unico. (Max Cava)

    " Permettetemi di emettere e gestire la moneta di una nazione,
    e non mi importerà di chi ne fa le leggi" (Mayer Anselm Rothschild)


  • OFFLINE
    Cristianalibera
    Post: 18.156
    Post: 3.965
    Città: ISCHITELLA
    Età: 56
    Sesso: Femminile
    Utente Gold
    Papessa
    00 10/12/2018 21:48
    C'era pure nella Bibbia un racconto che ne faceva cenno o no?
  • OFFLINE
    Max Cava
    Post: 8.980
    Post: 4.909
    Età: 64
    Sesso: Maschile
    Utente Master
    Antipapa
    00 10/12/2018 22:01
    Re:
    Cristianalibera, 10.12.2018 21:48:

    C'era pure nella Bibbia un racconto che ne faceva cenno o no?



    Nella bibbia, più che altro, si parla oggetti che potrebbero essere carri volanti, p.e. in Ezechiele ma anche altrove.

    [SM=g2407711]


    [Modificato da Max Cava 10/12/2018 22:32]



    Le religioni? Un'abbagliante strada a senso unico. (Max Cava)

    " Permettetemi di emettere e gestire la moneta di una nazione,
    e non mi importerà di chi ne fa le leggi" (Mayer Anselm Rothschild)


  • OFFLINE
    Cristianalibera
    Post: 18.156
    Post: 3.965
    Città: ISCHITELLA
    Età: 56
    Sesso: Femminile
    Utente Gold
    Papessa
    00 10/12/2018 22:13
    Re: Re:
    Max Cava, 10.12.2018 22:01:



    Nella bibbia, più che altro, si parla oggetti che potrebbero essere carri volanti, p.e. in Ezechiele, ma anche altrove.

    [SM=g2407711]





    Certo sono testimonianzè che non possono essere semplicemente da parte, ma la stessa cosa si pure dire di Flavio su Gesù.

    È un puzzle difficile da mettere insieme.


  • OFFLINE
    Max Cava
    Post: 8.980
    Post: 4.909
    Età: 64
    Sesso: Maschile
    Utente Master
    Antipapa
    00 10/12/2018 22:24
    Re: Re: Re:
    Cristianalibera, 10.12.2018 22:13:



    Certo sono testimonianzè che non possono essere semplicemente da parte, ma la stessa cosa si pure dire di Flavio su Gesù.

    È un puzzle difficile da mettere insieme.





    Se non ci riesce gente che non fa altro... [SM=g27825]

    [SM=g2407711]



    Le religioni? Un'abbagliante strada a senso unico. (Max Cava)

    " Permettetemi di emettere e gestire la moneta di una nazione,
    e non mi importerà di chi ne fa le leggi" (Mayer Anselm Rothschild)


  • OFFLINE
    Rainboy
    Post: 3.402
    Post: 2.626
    Sesso: Maschile
    Utente Master
    Cardinale
    00 10/12/2018 22:57
    Faccio finta di prendere tutto per vero e non mi disturbo a controllare, per ora.

    Andando a intuito:

    Max Cava, 10/12/2018 21.40:



    “Furono visti eserciti combattersi in cielo, armi scintillare e il Tempio fu illuminato da lampi improvvisi. Le porte del santuario si spalancarono, a un tratto, si udì una voce sovrumana esclamare: “Gli dei se ne vanno!” e allo stesso tempo il movimento degli dei che si allontanavano”.



    Questa suona come il racconto nato da un'allucinazione. Tra l'altro, dubito che un antico avrebbe mai descritto come "eserciti" (che dal suo punto di vista sarebbero stati fatti di persone o almeno di sagome umanoidi) dei droni o delle altre macchine non antropomorfiche del futuro. Quindi qualcuno qui dichiarava di vedere folle di uomini nel cielo che si combattevano a vicenda.


    Max Cava, 10/12/2018 21.40:

    Plinio il Vecchio, nella sua “Naturalis historia” riporta vicende che sembrano tratte direttamente da un racconto di fantascienza.
    “E per contro hanno visto molti soli contemporaneamente, né sopra lo stesso né sotto, ma di traverso, né vicino né contro la terra né di notte, ma o all’alba o al tramonto.

    Una volta, riferiscono, furono avvistati a mezzogiorno sul Bosforo, e durarono da quell’ora del mattino fino al tramonto. Anche gli antichi videro spesso tre soli.



    I "molti soli contemporaneamente" sono un'esagerazione, ma questa è interessante... perché uno può immaginare che così apparirebbe a un antico la vista di una supernova relativamente vicina (in termini galattici). E sappiamo che è successo varie volte.


    Max Cava, 10/12/2018 21.40:


    Nella nostra epoca si vide sotto il principato del Divino Claudio, durante il suo consolato con il collega Cornelio Orfito. Più di tre insieme non furono mai visti alla nostra epoca.



    Vedi sopra.

    Max Cava, 10/12/2018 21.40:

    Anche tre lune apparvero. Riguardo a ciò che per lo più definirono soli notturni, una luce dal cielo fu vista di notte, e spesse altre volte, sì che la notte era illuminata come il giorno.



    La supernova del Granchio è stata descritta in termini simili nel medioevo dagli astronomi cinesi.


    Max Cava, 10/12/2018 21.40:


    Uno scudo ardente da occidente verso oriente scintillando attraversò il cielo al tramonto del sole.


    Qualche curioso fenomeno di diffrazione della luce al tramonto?

    Max Cava, 10/12/2018 21.40:


    Fu vista una scintilla cadere da una stella ed accrescersi mentre si avvicinava alla terra e, dopo essere diventata grande quanto la luna, illuminare come in un giorno nuvoloso, e poi, risalendo verso il cielo, diventare una torcia; questo prodigio, fu visto una sola volta. Lo vide il proconsole Silano insieme al suo seguito.”



    Questo suona molto come un impatto meteorico visto da grande distanza. Il finale, dove descrive una "torcia" che "risale verso il cielo", uno potrebbe immaginare essere una descrizione pragmatica della vista da grande distanze di una risalita di fumi a "fungo atomico". La descrizione iniziale non ha invece niente a che vedere con quella di un missile, che non sarebbe mai stato visibile a occhio nudo da lunga distanza, né avrebbe emesso grandi quantità di luce pre-impatto, né avrebbe operato in tempi abbastanza lenti perché una retina umana ne conservasse l'immagine (non è come nei film dove i missili precipitano al ralenty, dei dispositivi paragonabili a testate MIRV e MARV si comporterebbero come impattatori relativamente piccoli che ti arrivano addosso a velocità ipersoniche).

    Max Cava, 10/12/2018 21.40:


    “Per quanto riguarda il cielo inferiore, è registrato nei documenti che sia piovuto latte e sangue.



    Sì, questo è accaduto anche durante il crac della Parmalat.

    Max Cava, 10/12/2018 21.40:


    E spesse altre volte, come una pioggia di carne, e che di questa non imputridisse quella che gli uccelli non avevano portato via; inoltre una pioggia di ferro in Lucania l’anno prima (54 a. C.) che Crasso venisse ucciso dai Parti con tutti i soldati lucani che erano con lui, dei quali vi era un grande numero nell’esercito. La forma che piovve di quel ferro era simile alle spugne. Gli aruspici predissero ferite superiori.



    Sono tentato di vedere una vaga corrispondenza con piogge di frammenti di ferro meteorico, ma questa la lascio come inspiegata (probabili allucinazioni e voci da osteria a parte).

    Max Cava, 10/12/2018 21.40:


    “Strepito d’armi e suoni di tromba uditi dal cielo durante le guerre cimbriche (101 a. C.) ci è stato riferito, spesse volte sia prima che dopo.



    Notoriamente, gli alieni sono dei gran trombettieri.

    Max Cava, 10/12/2018 21.40:


    Inoltre nel terzo consolato di Mario (103 a. C.) dagli amerini e dai tudertini furono viste armi celesti che provenivano da oriente e da occidente e che tra di loro si scontravano, ed erano respinte quelle che erano giunte da occidente. Non c’è nessuna meraviglia nel vedere fiamme nello stesso cielo e spesso si sono viste nubi prese da un fuoco più grande. Un grande portento di terre nella campagna di Modena.



    Io la derubricherei come favola inventata da qualche visionario e poi ingigantita, ma vale la pena ricordare che se vogliamo prenderla sul serio, questa storia essenzialmente rivendica un botto nucleare sopra Modena. Anche se non fosse stata una bomba a fissione ma qualcosa di più pulito, ci aspetteremmo tracce piuttosto consistenti, anche soltanto nella geologia del terreno. Roba che si potrebbe indagare anche oggi e che sicuramente avrebbe lasciato tracce nei registri storici dei secoli successivi all'evento (ce ne è qualcuno?).

    Max Cava, 10/12/2018 21.40:


    Infatti due monti si scontrarono tra di loro con un grandissimo frastuono, avanzando e retrocedendo, tra di loro fiamme e fumo salivano in cielo in pieno giorno; assisteva dalla via Emilia una grande moltitudine di cavalieri romani e di loro familiari e di viandanti. Per il loro scontro tutti i casolari furono rasi al suolo, e molti animali, che si trovavano dentro, restarono uccisi.”



    Una descrizione poetica di un'eruzione?

    Max Cava, 10/12/2018 21.40:


    Tito Livio, autore di una monumentale storia di Roma, sembra raccontare di strani avvistamenti di flotte aeree,
    vediamo cosa scrive nella sua “Storia di Roma”

    “Una flotta fantasma fu vista brillare nel cielo”



    Al netto del fatto che sta parlando di fantasmi e non di UFO, adoro il fatto che questi ufologi da strapazzo immaginano che un antico romano descriverebbe dei velivoli alieni a un suo contemporaneo che di mestiere fa lo storico, usando il termine "navi". Senza oltretutto cercare di descriverle nella forma o nel dettaglio, nonostante il fatto che non assomiglierebbero a niente che la persona abbia mai visto o immaginato nella sua vita (e certo non a galee o triremi...).


    Max Cava, 10/12/2018 21.40:


    Diodoro Siculo, nato in Sicilia ad Agyrium (Agira), nel 90 a.C. circa e morto intorno al 27 a.C. (sempre ad Agyrium), è stato uno storico siceliota, autore della “Bibliotheca historica”. In questa importante opera l’autore al capitolo 16 (paragrafo 66) scrive che nell’Antica Grecia, il condottiero Timoleonte, avvistò una torcia volante durante un viaggio in mare tra la Grecia e la Sicilia, vediamo più nel dettaglio il testo:

    “Durante l’intera nottata, egli fu guidato da una torcia che splendette nel cielo finchè la flotta non raggiunse la costa italiana”.



    Max Cava, 10/12/2018 21.40:


    Di notte, dopo che egli entrò in mare aperto con vento favorevole, il cielo sembrò aprirsi improvvisamente sopra la sua nave versando molto fuoco, e da questo uscì una torcia somigliante a quelle trasportate dai “partecipanti ai misteri”, essa fece lo stesso corso delle navi e scomparse esattamente vicino alla costa italiana, dove le navi erano dirette”.



    Non lo so, io non baserei una teoria sugli astronauti alieni su questo genere di testimonianze.
    Già non è incoraggiante il fatto che sembrino il frutto dell'abuso di alcool più che un tentativo serio di descrivere un'esperienza inspiegabile, poi c'è da considerare l'ovvia simbologia mistica inserita nel racconto, e poi naturalmente c'è la totale carenza di dettagli che puntino a oggetti tecnologici o di aspetto diverso da quello che l'umanità di quel tempo avrebbe potuto costruire o immaginare.

    [Modificato da Rainboy 10/12/2018 23:09]
26