00 21/11/2017 22:50


Io ne ho visti molti, alcuni dei migliori sono nei link che ho postato nell'altro thread.
Sarò onesto, francamente la mancanza di attivismo in questo senso negli atei italiani e (in maniera minore) in quelli europei, mi disgusta. Certo, nessuno è chiamato a diventare martire di alcuna causa; certo, il tema della religione ha i suoi distinguo e richiede le sue cautele (inclusa quella di stare zitti se si rischiano gravi ripercussioni sociali); e certo, anche quando decidi di affrontare il tema, c'è modo e modo di fare le cose... ma non dimentichiamoci mai che l'implicazione fondamentale alla radice della decisione che non vale la pena di parlare con i credenti delle loro convinzioni, è che "tanto non sono abbastanza intelligenti da vedere gli errori nel loro modo di pensare". Il che oltre a essere non vero, credo sia problematico per cosa rivela della persona che ha fatto questa scelta. Nel migliore dei casi rivela una superbia intellettuale ingiustificata... e nel peggiore, una disturbante mancanza di empatia umana.



Non ha affatto a che fare con una mancanza di empatia umana, semmai é l'esatto contrario.
Almeno per quanto riguarda il sottoscritto.

Adesso é tardi, almeno per me che mi alzo alle 5.30 - 6.00.

Cisilegge domani.

[SM=g2407711]



Le religioni? Un'abbagliante strada a senso unico. (Max Cava)

" Permettetemi di emettere e gestire la moneta di una nazione,
e non mi importerà di chi ne fa le leggi" (Mayer Anselm Rothschild)