00 22/11/2017 16:09

Qualcosa che non sai spiegare, ti accade mentre sei in una chiesa.



Questo è un punto cruciale della "fede", che dimostra quanto forte può essere il condizionamento mentale e quanto sia difficile sganciarsi da esso.
Prendi quelle (pochissime) persone che sono guarite da un male "incurabile" dopo un viaggio a Lourdes/Medjugorje o simili: saranno legate indissolubilmente a quell'evento per tutta la vita e non le convincerai mai che la loro guarigione non è dovuta alla benevolenza della madonna! Aj voglia a dire che può succedere anche senza andare in pellegrinaggio... contro a quel "guarigione inspiegabile" o "regressione spontanea" scritto sulla cartella medica, non c'è partita. [SM=g27825]

Anche per questo spesso gli atei si tirano indietro. In certi casi ti rendi conto che cercare di "aprire" la mente al pensiero critico farebbe più male che bene. Perché togliere le fondamenta ad un castello in cui vivono persone, a volte può voler dire condannare quelle persone ad essere travolte e schiacciate dal crollo che ne seguirebbe... non so se mi spiego.
Non è superbia intellettuale, anzi! E' capire i limiti e le possibilità della persona che hai di fronte e non agire per puro egoismo razionale, ma rispettando l'altro senza sconvolgere il suo equilibrio.


Titti. [SM=x789061]