00 01/02/2018 16:17
Re:


Ma tu sai o non sai se Dio esiste? Questo ancora non capisco.


Se io dico "SO che dio non esiste" ho l'onere della prova, perché sto affermando una verità assoluta.
E' solo un modo per rigirare la frittata da parte dei credenti, che così facendo pensano di avere il diritto di affermare anche loro che dio esiste.
Io la vedo diversamente la questione.
All'alba dei tempi non c'era nessun dio. Ancora oggi ci sono popolazioni di indigeni che di dio non ne sanno un benemerito nulla. Probabilmente, se nessuno ad un certo punto se lo fosse inventato (o distorto racconti antichi), adesso avremmo raggiunto un livello di evoluzione tale per cui viaggeremmo con il teletrasporto. [SM=g2407713]
Invece siamo ancora qui a dover rispondere a domande di questo tipo... [SM=x789073]



Ok, allora comprendi pure perché mi definisco credente agnostica. [SM=g27811]


La parola "credente" per me non può essere associata ad agnostico o gnostico.
Perché nel momento in cui cominci a nutrire dei dubbi non sei più credente.
La fede non conosce né accetta esitazione, lo sai vero?
Diventi semplicemente agnostico, il credente non c'è più... fattene una ragione! [SM=g27828]
Allora dimmi secondo te che differenza c'è tra ateo agnostico e credente agnostico?
Sono tutti e due a metà strada, solo che provengono da direzioni opposte!
Come fai a stabilire fino a che punto della strada sei credente agnostico e quando invece sei passato oltre e sei diventato ateo agnostico?!

Come dicevo prima, posso comprenderti solo se consideriamo la cosa come un "percorso".
Ma rimanere a metà, senza riuscire ad andare né avanti né indietro... a sto punto era meglio rimanere al punto di partenza, no? [SM=x1468240]


Titti.
[Modificato da Titti-79 01/02/2018 16:19]