00 14/08/2007 01:03
La falsa circoncisione di Mosè


Mosè ha vinto, ed ha portato in salvo "una grande massa di gente promiscua ... e raccogliticcia" (12,38). Così il popolo di Israele è fatto di gente raccogliticcia? La cosa è normale se si segue una idea di liberazione (egiziani schiavi, schiavi di altri Paesi, mezzi sangue, di tutto cerca di sottrarsi alla schiavitù). La cosa diventa imbarazzante se la si guarda dal punto di vista della tradizione religiosa che vorrebbe un popolo, il popolo di Abramo puro ed incorrotto ed inoltre, caspita!, circonciso (con tutti i problemi che nascono nella ammissione o meno della circoncisione degli egizi). Questa storia della circoncisione è un poco ossessiva e riguarda anche Mosè, come abbiamo già visto. Vi è un brano dell'Esodo che suona straordinario. Come quella lotta notturna della Genesi con non si sa chi. "Mentre si trovava in viaggio, nel luogo dove pernottava, Geova gli venne incontro e cercò di farlo morire. Allora Zippora [la moglie, n.d.r] prese una selce tagliente, recise il prepuzio del figlio e con quello gli toccò i piedi [cioè il sesso, n.d.r] e disse: 'Tu sei per me uno sposo di sangue a causa della circoncisione' " (4,24-26). L'interpretazione di questo passo oscuro ed apparentemente fuori posto è che Geova, adirato per la non circoncisione di Mosè [è straordinario questo dio che si accorge ora del fatto che chi deve guidare il suo popolo non ha i requisiti per farlo!, n.d.r], voglia ucciderlo; e che allora la moglie, circoncidendo il figlio ma fingendo di staccare il prepuzio dal pene del marito, simuli la circoncisione. A questo punto si resta allibiti: l'apparenza, il rituale liturgico, soppianta la realtà?!?! E Geova che se la beve. Verrebbe da ridere se la cosa non fosse estremamente seria.

Cosa si ricava? Mosè non era circonciso e non lo fu. Quindi non era ebreo nel senso della tradizione ebraica. In tal senso il brano precedente diventa comprensibile se solo si sostituisce al soggetto "Geova", l'altro soggetto "il popolo di Geova". La circoncisione falsa era un modo per far digerire Mosè agli ebrei e non certo per ingannare dio. E questo Mosè, sia qual sia il suo status è il fondatore dello Stato ebraico, di quella "masnada di gente raccogliticcia", ribellatasi ai lavori forzati del faraone. E' il capo dei ribelli, lo spartaco della situazione che, dopo una fuga avventurosa, si sottrae ad un dominio odioso per andarlo ad imporre ad altri popoli che hanno il solo torto di trovarsi in mezzo (nella zona di nessuno) dei due grandi imperi, quello dell'Eufrate e quello del Nilo. Mosè si guadagnerà i galloni di capo di quel popolo nella lunga traversata del deserto tra mille difficoltà. Il non circonciso sarà a capo del popolo dei circoncisi e quelli che non lo erano lo saranno ad opera di Giosuè, al momento dell'ingresso nella terra promessa.

www.fisicamente.net/index-70.htm




La cattiva notizia è che Dio non esiste. Quella buona è che non ne hai bisogno.
Apocalisse Laica
Le religioni dividono. L'ateismo unisce


Il sonno della ragione genera mostri (Goya)