00 30/11/2009 13:26
Il condizionamento dei religiosi vive dell'incapacità del mondo laico di fare valere le ragioni del buon senso.
Sì alla libertà religiosa, No alla facoltà dei religiosi di limitare le libertà di scelta e di coscienza dei credenti.
No all'autoritarismo religioso ed al potere dei religiosi sulle decisioni dei singoli credenti.
Se la comunità civile consente, oltre al condizionamento dei credenti, anche la facoltà dei vertici di punirli, di allontanarli discriminandoli ed emarginandoli, oltre che privarli della socializzazione con gli ex fratelli, allora sì che esiste il pericolo che i vertici religiosi si innalzino a potenti legislatori anche per il resto dei non credenti, segnando in questo modo la fine della libertà di pensiero e di azione, oltre che di scelta e di coscienza.

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