kelly70, 24.10.2017 22:25:
Non capisco il nesso...
Io comunque sono giunta alla conclusione che è inutile tentare di far ragionare chi non vuole ragionare e soprattutto non vuole vedere. Il percorso di consapevolezza è personale, sperare che si svegli tutto il gregge è pura utopia. Io osservo, traggo conclusioni e vado avanti senza farmi influenzare dai patetici tentativi di riportarci all'ovile, ormai sono scettica su tutto quello che proviene dai media, dalla politica e perfino da certa "scienza". Se morire consapevole servirà a qualcosa, io ce la metto tutta. Gli altri...
sorry, volevo dire la mancanza di voglia....
"Ciò che tu eviteresti di sopportare per te, cerca di non imporlo agli altri" (Epitteto)
Col concetto cristiano della vita, l'amore non è una necessità e non si esercita su nulla; esso è una facoltà essenziale dell'anima umana. L'uomo ama, non perché ha interesse di amare questo o quello, ma perché l'amore è l'essenza dell'anima sua, perché egli non può non amare.
La dottrina cristiana insegna all'uomo che l'essenza dell'anima sua è l'amore, che la sua felicità non è di amare la tale o la tal altra entità, ma bensì il principio di tutto, Dio, ch'egli ha coscienza di contenere in sé. Ecco perché egli amerà tutti e tutto.
(Tolstoj)