ZarzacoDranae, 25/04/2018 10.23:
Assolutamente no.
Mi sembra strano che tu dinieghi questo. Un maggior numero di affermazioni circa la fisica e la metafisica dovrebbe, per logica, richiedere un maggior numero di dimostrazioni e tipologie di prove più specifiche. Per esempio, un buddista che crede nella reincarnazione e nel karma ha un onere della prova verso quelle convinzioni, un buddista che crede nella reincarnazione e nel karma e nell'esistenza di enti divini creatori ha anche un ulteriore onere della prova verso questa convinzione.
ZarzacoDranae, 25/04/2018 10.23:
Lo è certamente per chi non ha mai fatto ricerche dirette, sul campo, per chi non trova di meglio che fossilizzarsi seguendo facili scie di chi proclama sentenze di diniego ad ogni costo, di autogiudizio, preferendo gestire obsolete norme, così atavicamente ben proporzionate al proprio livello evolutivo...
Che cos'è una "ricerca diretta sul campo" in questo contesto? Lo chiedo perché, per quanto direi io, se credi che l'universo sia stato creato da un agente creatore di qualche genere, direi che "il campo" è la cosmologia. Se credi che esista una cosa che chiami anima e ritieni che essa contenga la nostra mente, direi che "il campo" per quella affermazione sono le neuroscienze e la neuropsicologia. Se hai una concenzione morale che include il libero arbitrio e pone enfasi nell'attribuire alle scelte umane la condizione umana, allora neuroscienze e filosofia (in primis epistemologia) mi sembrano i primi "campi" da considerare. Non vedo come le sedute medianiche o le indagini su presunte facoltà paranormali possano aiutarti a produrre conoscenza valida a sostenere una teologia, e questo anche facendo la concessione ipotetica che quei metodi possano darti accesso a una qualche conoscenza genuina e che tu sia stato molto rigoroso nel distillarla.
[Modificato da Rainboy 25/04/2018 18:08]