kelly70, 28/03/2020 22:01:
Io cerco di intuirlo. Vado così, a senso... secondo te dovremmo tornare alla stessa vita di prima? Vabbè, io non è che facessi chissà che, ma la maggior parte delle persone è completamente assorbita da lavoro e cose futili. Una corsa sfrenata al consumismo che non mi ha mai coinvolta, ma ora che tutti si sono dovuti fermare e la terra respira, finalmente, dopo cosa faremo? Torneremo gli stessi di prima o avremo imparato qualche lezione?
Sì ma io non vedo il collegamento fra queste cose che hai appena scritto e quell'articolo. Mi sembra che l'articolo parli pochissimo di "consumismo" e usi invece termini come "salto evolutivo" e "cambio dimensionale", termini new-age molto vaghi e metaforici al posto dei quali si può inserire praticamente qualsiasi cosa si voglia.
E notare bene che l'articolo fa anche alcune affermazioni molto chiare e oggettive, per esempio:
"Il virus è stato creato in un laboratorio militare cinese nell’ambito di un progetto riguardante le armi batteriologiche".
"ciò che sta accadendo in Italia è molto diverso da quello che è accaduto in Cina. Il virus che si si sta propagando in Italia non è lo stesso virus che si è trasmesso in Cina."
Tu vedi qualche prova a sostegno di queste gigantesche "sparate"?
Tra l'alro, volevo fermarmi qui, ma vale anche la pena anche menzionare:
"colpiti dalla malattia non sono né i bambini, né gli adolescenti [...] Nessun bambino, invece, sta perdendo la vita, nessuno delle “forze nuove”, giunte da poco sulla Terra sta perdendo la propria energia."
Questa oltre a essere una travisazione della situazione attuale mi sembra una "sparata" di pessimo gusto, considerando il fatto che la malattia è ancora agli inizi della sua diffusione (e mutazione) presso la popolazione mondiale. Per quanto ne sappiamo adesso, di qui a breve potrebbero esserci conseguenze catastrofiche su qualche ceppo di infanti con la giusta predisposizione genetica. Questo giocare ai piccoli chiromanti mi sembra davvero fuori luogo.
[Modificato da Rainboy 30/03/2020 02:03]