Il Papa alla Cina: rispettate i cattolici

Claudio Cava, 16/07/2008 20.41:

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E' proprio questo il punto chiave di questa ennesima figuraccia, caro Mauri.

Al tuo Papa interessa solo la situazione della Chiesa, in Cina.
Dei Diritti Umani se ne sbatte altamente.
E' solo un politico come tutti gli altri che fa gli interessi del suo partito.


Ciao
Claudio

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E' vero,due pesi e due misure,se parla di Diritti Umani della Cina e' solo per cercare di far si' che i cristiani possano ricevere qualche tutela (mentre i monaci buddisti che se la sono vista brutta e ancora continuano a vedersela brutta sono gente da buttare al cesso,Dalai Lama incluso, a cui e' stato "cristianamente" rifiutato l'incontro)....

Ma come si suol dire,"io agisco cosi' perche' non voglio che i cristiani se la passino brutta o vengano perseguitati,e chissenefrega dei monaci tibetani politicamente parlando.....

Una cosa sono le occasioni nelle quali si esprime a favore dei diritti umani.
E lo ha fatto e lo fa ripetutamente (lo ascolti sempre tu quando parla dalla finestra di Piazza San Pietro oppure leggi solo quello che scrive La Repubblica ed il Messaggero? Prova a seguire quanto è scritto nel blog di Raffaella che non ti sfuggirà più nessun intervento!).

Un'altra è l'azione pastorale che il papa deve sostenere relativamente alla situazione della Chiesa in Cina.

La Chiesa non è un partito ma una COMUNITA'.
E responsabile di tale comunità è colui che vi è stato posto a guida e pastore, cioè Benedetto XVI.
E' lui che ha il compito di PASCERE LE PECORELLE DEL SIGNORE.


Ciao
Mauri